La spada di Manfredi – Francesco Nobile

 

La spada di Manfredi – Francesco Nobile – Marlin

 

La spada di Manfredi. A Parma, nei pressi dell’accampamento chiamato Vittoria, Federico II subisce una delle più cocenti sconfitte della sua vita. L’Impero è battuto dai Comuni del nord, coalizzati dalle abili trame di papa Innocenzo IV, nemico giurato della dinastia sveva. L’idea di annettere l’Italia al Regno di Sicilia sembra tramontare, ma tra le macerie dell’accampamento qualcosa si è salvato, un potente segreto che tiene in vita le speranze dei ghibellini. Sarà Manfredi, figlio prediletto di Federico, a raccogliere l’eredità di una dinastia cosmopolita, amica dell’Islam e amante della poesia e della scienza, prima che svanisca per sempre. Una sfida terribile, che lo porterà a dismettere i panni di semplice falconiere, per imbracciare la spada e lo scudo contro i nemici della sua famiglia. Solo per un ignoto disegno del destino, toccherà a lui, e non all’erede al trono Corrado, cingere la corona del più avanzato Regno che il Medioevo abbia conosciuto. Anni dopo, un cavaliere bussa alla porta di Dante Alighieri, con una storia da raccontare: sarà il sommo poeta a cogliere il segreto più profondo della dinastia sveva e a farsene carico con la sua opera immortale. Tra cavalieri normanni, mosaici bizantini e danzatrici d’Oriente, si snodano i fili di un sud inedito, crocevia del Mediterraneo e cardine di una nascente speranza. (altro…)

/ 5
Grazie per aver votato!

Kafka sulla spiaggia – Haruki Murakami

Kafka sulla spiaggia – Haruki Murakami – Einaudi

Kafka sulla spiaggia. Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l’ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo, Takamatsu, nel Sud del Giappone. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka, è in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia quella di Edipo. Il vecchio, Nakata, fugge invece dalla scena di un delitto sconvolgente nel quale è stato coinvolto contro la sua volontà. Abbandonata la sua vita tranquilla e fantastica, fatta di piccole abitudini quotidiane e rallegrata da animate conversazioni con i gatti, dei quali parla e capisce la lingua, parte per il Sud. Nel corso del viaggio, Nakata scopre di essere chiamato a svolgere un compito, anche a prezzo della propria vita. Seguendo percorsi paralleli, che non tarderanno a sovrapporsi, il vecchio e il ragazzo avanzano nella nebbia dell’incomprensibile schivando numerosi ostacoli, ognuno proteso verso un obiettivo che ignora ma che rappresenterà il compimento del proprio destino. Diversi personaggi affiancano i due protagonisti: Hoshino, un giovane camionista di irresistibile simpatia; l’affascinante signora Saeki, ferma nel ricordo di un passato lontano; Òshima, l’androgino custode di una biblioteca; una splendida prostituta che fa sesso citando Hegel; e poi i gatti, che sovente rubano la scena agli umani. E infine Kafka. “Uno spirito solitario che vaga lungo la riva dell’assurdo”. (altro…)

/ 5
Grazie per aver votato!

Murate vive – Bruna K. Midleton

Murate vive. Marianna de Leyva e le monache di Monza – Bruna K: Midleton – Bonfirraro

 

Murate vive. Marianna De Leyva, la monaca di Monza de I promessi sposi del Manzoni non era certamente sola nel monastero di Santa Margherita, con lei c’erano molte altre fanciulle “forzate” al velo claustrale contro la propria volontà. Le vicende che le coinvolsero s’inquadrano in un microcosmo di sortilegi e malefici, lussuria e pratiche ascetiche, disciplina e corruzione del clero. Le fanciulle venivano sacrificate a calcoli d’ambizione e d’interesse, d’avarizia e d’eredità, trasferite dai sogni dorati dell’adolescenza ai silenzi austeri delle celle, dai nascenti amori alle privazioni e all’isolamento della clausura, cui si contrapponevano i fantasmi d’una cupa disperazione, d’un irrefrenabile desiderio, d’una perversione della natura. Sotto l’abito claustrale si celavano le tentazioni, s’insinuavano i peccati, si profanavano i corpi e le anime. Se la Religione ne fu oltraggiata, la colpa va ricercata nell’infamia della nobiltà e del potere civile e religioso arroccato nei propri privilegi e nell’uso ignobile delle fanciulle. La più vergognosa delle ingiustizie s’era abbattuta sulle monache di Monza forzate al peccato e alle quali era stata chiesta una tremenda riparazione alla santità pretesa e violata. Il silenzio e il buio sono scesi per sempre su quella tragedia umana e religiosa che ha consegnato alla storia le monache di Monza. (altro…)

/ 5
Grazie per aver votato!

Ingiustizia è fatta – Fiorella Borin

Ingiustizia è fatta – Fiorella Borin – Delos Digital

Ingiustizia è fatta. Venezia, 1669. L’assedio di Candia, un testamento bizzarro, la scomparsa di dodici cavalieri, superstizioni e follia: il magistrato Bruno Zen verrà a capo dell’enigma? Venezia, 1669. L’assedio ottomano a Candia si protrae da ventidue anni e le casse della Serenissima sono ridotte al lumicino. Potrebbe rimpolparle un sostanzioso lascito testamentario, gravato però da una clausola del tutto singolare. I tre possibili eredi sono tipi stravaganti, eccentrici per non dire scemi o addirittura folli. E il Consiglio dei Dieci deve dirimere non solo questa controversia, ma anche indagare sulla scomparsa di dodici prostitute e dodici cavalieri veneziani, avvenuta nel corso di una festa in un palazzo che ha nomea di essere infestato da presenze infernali. L’incarico di fare luce su questi fatti viene affidato al magistrato Bruno Zen, la cui coscienza gli imporrà scelte difficili e dolorose. A quale prezzo riuscirà a scoprire cosa si cela dietro le maschere indossate dagli attori di questa crudele, tragicomica commedia? (altro…)

/ 5
Grazie per aver votato!

L’elisir d’amore – Lavinia Fonzi

L’elisir d’amore – Lavinia Fonzi – Self Published

L’elisir d’amore. Valerio è un semplice garzone di un caffè della Roma papalina, ma da mesi è segretamente innamorato di Berenice, una ragazza nobile che frequenta il locale. Occhiate timide e discorsi appena accennati sono tutto ciò che il giovane riesce a rivolgerle: sa che non potrà mai ottenere da lei più di un sorriso di cortesia.
Per questo quando s’imbatte in un misterioso venditore di filtri d’amore, Valerio si lascia convincere a comprarne uno. Ma per errore il giovane si ritrova coinvolto in una misterioso complotto ai danni di un nobile potente. Intrighi, amore e avventure si muovono sullo sfondo della Roma di inizio Ottocento, tra vicoli pittoreschi e bellezze eterne. (altro…)

/ 5
Grazie per aver votato!

Lucrezia Borgia Giulia Farnese – Bruna K. Midleton

Lucrezia Borgia Giulia Farnese. Le donne più ammirate e desiderate del Rinascimento – Bruna K. Midleton – Bonfirraro

Lucrezia Borgia Giulia Farnese. “Mia amatissima Lucrezia, il destino ci ha separate, ma il mio cuore sarà per sempre con te”. Quella tra Lucrezia Borgia e Giulia Farnese è la storia di un’amicizia travolgente e coinvolgente, testimonianza di un sentimento forte che, dal pieno Rinascimento, ha attraversato i secoli per giungere fino a noi. Una torbida amicizia femminile incastrata in un contesto in cui l’incesto era considerato norma, la lussuria all’ordine del giorno, il potere e le ricchezze gli unici motivi per cui vivere. Tra storia e romanzo, in un’epoca definita il baccanale della Chiesa, Midleton ritrae con maestria di particolari, le donne più volute, ammirate e dissolute del Rinascimento, angeliche e diaboliche, schiave della propria bellezza, entrambe vittime del carnefice Papa Alessandro VI. La leggenda di Lucrezia Borgia e Giulia Farnese, perseguitate nel bene e nel male dal proprio mito, è così consegnata alla storia. (altro…)

/ 5
Grazie per aver votato!

Zannuta – Amneris Di Cesare

 

Zannuta – Amneris Di Cesare – Self Published

Zannuta. Mi chiamo Maria ma tutti in paese mi conoscono come a’zannuta. È stata mia madre a darmi questo soprannome. Perché sono brutta, ho i denti piegati in avanti e sembro ‘na ciòta, una scema. Dice che ho l’espressione di una coniglia. Non mi ha mai amato, mia madre, non mi ha mai difeso. Nemmeno quando mio padre mi ha strappato dalle braccia un figlio e lo ha dato all’uomo che mi aveva violentata in cambio di un furgone. Sono l’imbarazzo della famiglia e lo scherno della gente in paese. Però ho un bel corpo che fa impazzire gli uomini, e quelli non riescono a starmi lontano, mi desiderano, mi vogliono. E spesso con la forza, mi prendono. Poi mi abbandonano, certo, perché come ‘na cunigghja, appena uno mi tocca, bam! resto incinta. E loro scappano, perché è vergogna. Ma io quei figli li ho accettati. Anche se non li ho cercati, tutti li ho voluti. Li ho amati. Li amerò sempre. E non cercate di portarmeli via, non vi conviene: le coniglie vi sembrano pacifiche, mansuete, vero? Provate a togliere loro i cuccioli e vedrete come vi azzannano con quei denti che si ritrovano!
Sono Maria, a’zannuta, e come l’amore so prendere la vita a morsi.
Perché io sono una che ama. Che non sa fare altro. Nient’altro che amare. Dice che ho l’espressione di una coniglia. Non mi ha mai amato, mia madre, non mi ha mai difeso. Nemmeno quando mio padre mi ha strappato dalle braccia un figlio e lo ha dato all’uomo che mi aveva violentata in cambio di un furgone. Sono l’imbarazzo della famiglia e lo scherno della gente in paese. Però ho un bel corpo che fa impazzire gli uomini, e quelli non riescono a starmi lontano, mi desiderano, mi vogliono. E spesso con la forza, mi prendono. Poi mi abbandonano, certo, perché come ‘na cunigghja, appena uno mi tocca, bam! resto incinta. E loro scappano, perché è vergogna. Ma io quei figli li ho accettati. Anche se non li ho cercati, tutti li ho voluti. Li ho amati. Li amerò sempre. E non cercate di portarmeli via, non vi conviene: le coniglie vi sembrano pacifiche, mansuete, vero? Provate a togliere loro i cuccioli e vedrete come vi azzannano con quei denti che si ritrovano!

Sono Maria, a’zannuta, e come l’amore so prendere la vita a morsi.
Perché io sono una che ama. Che non sa fare altro. Nient’altro che amare. (altro…)

/ 5
Grazie per aver votato!

American serial killers – Peter Vronsky

American serial killers – Gli anni dell’epidemia 1950-2000 – Peter Vronsky

 

American serial killer. I fan di “Mindhunter” e della docuserie “Dahmer” divoreranno le storie agghiaccianti di questi serial killer della “Golden Age” americana, l’età dell’oro degli assassini seriali (1950-2000). Con libri come “Serial Killers”, “Genesi mostruose” e “Sons of Cain”, Peter Vronsky si è affermato come il massimo esperto di storia dei serial killer. In questo primo autorevole saggio sulla “Golden Age” dei serial killer americani, gli anni in cui il numero di assassini seriali e la conta dei corpi esplosero, Vronsky racconta le storie degli omicidi più insoliti e importanti dagli anni ‘50 all’inizio del ventunesimo secolo. American Serial Killers offre ai veri appassionati di true-crime ciò che più che desiderano, passando dalle storie degli assassini più famosi (Ed Kemper, Jeffrey Dahmer) a quelle dei casi meno noti (Melvin Rees, Harvey Glatman).Un saggio storico e sociologico avvincente e approfondito. Perfetto per i fan del true-crime dallo stomaco forte. (altro…)

/ 5
Grazie per aver votato!

Classe 1911 – Martina Longhin

 

Classe 1911 I sogni devono attendere – Brè Editore

Classe 1911. Il romanzo è ambientato nelle campagne veneziane. Siamo nel 1935, nel pieno ventennio fascista. Il protagonista è Luigi, classe 1911, un apprendista falegname, introverso, religioso, dai sani principi e con il sogno di aprire una falegnameria. Ma Mussolini ha altri progetti per lui, programmi che sconvolgeranno la vita del povero uomo. Il Duce brama “un posto al sole” e decide di conquistare l’Etiopia. Luigi è costretto a partire per il Paese africano, dove assisterà alle peggiori atrocità. Iniziano a farsi strada dei sentimenti che non gli appartengono e che lo spaventano: il rancore e la vendetta. Questi sentimenti, che si assopiscono al rientro in patria, tornano prepotenti quando ritrova un ex capomanipolo delle camicie nere incontrato in Africa, trasferitosi nel suo paese per lavorare. E le efferatezze che l’uomo perpetrava in Etiopia, continua a compierle nel veneziano come membro delle brigate nere, durante la Seconda guerra mondiale. Crudeltà, ingiustizie, patimenti, ma anche amicizia, solidarietà e amore, in un libro tratto da storie realmente accadute, in uno dei periodi più difficili del Ventesimo secolo. (altro…)

/ 5
Grazie per aver votato!

Lorenzo Orfei – Davide Schito

Lorenzo Orfei – Vite e avventure di una spia fascista – Self Published

Lorenzo Orfei. Genova, 1927. Lorenzo Orfei ha poco più di vent’anni quando viene reclutato dall’OVRA, la nuova polizia segreta di Mussolini, per una missione sotto copertura. Di politica Lorenzo non si è mai interessato, eppure col passare del tempo si accorge di possedere un talento naturale per quel lavoro fatto di bugie, inganni e sotterfugi, a tal punto che i successi della giovane spia non passano inosservati nemmeno a Roma, tra gli alti ranghi del Partito. E così quella che era iniziata come un’avventura – e un modo per racimolare qualche soldo – diviene, anno dopo anno, una vera e propria corsa a ostacoli tra amicizie, gelosie, intrighi di palazzo e missioni sempre più spericolate che lo porteranno in giro per il mondo e poi, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, di nuovo a casa. (altro…)

/ 5
Grazie per aver votato!

error: Questo contenuto è protetto!