Maschere. È una sera di festa per la famiglia Medici, nella tranquilla Omegna. Si festeggia il compleanno di Enea, attorno a lui tutta la famiglia, amici vecchi e nuovi. Uno di questi porta in dono una maschera, che si aggiunge alla sua collezione. Nulla lasciava presagire la tragedia che si sarebbe disvelata subito dopo, gettando sospetti su molti di loro, portando allo scoperto segreti familiari e seminando la paura lungo il lago. Un’altra indagine per il commissario Verano, un altro giallo sul lago per Erica Gibogini, che stavolta ci porta alla scoperta della suggestiva Omegna e del neonato Museo Rodari. (altro…)
Recensioni
Le sorelle che ti scegli – Judy Blume
Le sorelle che ti scegli. La vita di Victoria Leonard cambia per sempre nell’estate in cui Caitlin Somers la sceglie come amica. A parte l’età, dodici anni, non hanno molto altro in comune: la famiglia di Vix è soffocante e problematica, e molto modesta, tanto quanto quella di Caitlin è moderna, esuberante e molto benestante. Eppure Caitlin apre a Vix le porte del suo mondo di privilegio nella casa di suo padre a Martha’s Vineyard, una magnifica dimora in cui le due ragazze trascorreranno insieme ogni estate degli anni a seguire. Il loro legame diventa inossidabile, tanto da considerarsi sorelle, e insieme affrontano i cambiamenti del corpo, i drammi famigliari, i turbamenti e l’esaltazione dei primi amori. Anni dopo, Vix lavora a New York e Caitlin sta per sposarsi nella villa delle loro vacanze. La magia della loro lunga e complessa amicizia pare essersi diluita nelle onde del tempo. Ma un giorno Caitlin la prega di farle da damigella d’onore, e Vix sa che nonostante tutto accetterà. Perché vuole finalmente capire come è potuto andare tutto storto durante l’ultima estate che le ha separate. E perché, dopo tutti quegli anni, lei sente ancora che un’amicizia come quella davvero non potrà mai finire. (altro…)
La principessa di Lampedusa – Ruggero Cappuccio
La principessa di Lampedusa. Eros, passione, misteri e segreti di famiglia fiammeggiano nella personalità di Beatrice Tasca Filangeri di Cutò, principessa di Lampedusa, che nel maggio del 1943 attraversa una Palermo deserta, tra le rovine provocate dai bombardamenti alleati. Beatrice riprende possesso del palazzo di famiglia: tra soffitti sfondati e librerie crollate, si riaccende il ricordo dei giorni in cui la città era meta di viaggiatori stranieri, un passato di grazia e splendore, sogni, fantasie e amori forse ancora possibili. Fuori dalle mura del palazzo, il presente si sgretola, l’Italia e l’Europa sono teatro di una guerra spaventosa, gli Alleati stanno per sbarcare in Sicilia. Il mondo sembra alla fine, ma Beatrice non si tira indietro: protegge, esorta, si espone. E il futuro? Il futuro ha gli occhi malinconici di suo figlio Giuseppe e la splendida vitalità di Eugenia, giovane appassionata di stelle e pianeti che osserva Beatrice dalla finestra di fronte. La ragazza è affascinata dalla libertà naturale e ostinata con cui la principessa si comporta; libertà che la sua famiglia invece le nega, avendola prima costretta a interrompere gli studi di Fisica e ora cercando di imporle un matrimonio combinato. Per la ragazza e per il figlio, la principessa ha in serbo progetti ambiziosi che sfidano il tempo. E mentre tesse le sue trame d’amore, con l’aiuto della gente del quartiere organizza un ricevimento al quale saranno invitati i più grandi nomi del bel mondo palermitano, dai Lanza di Trabia ai Florio, dai Valguarnera ai Moncada. Un invito spregiudicato per un ultimo ballo sotto le bombe. Beatrice Tasca Filangeri di Cutò, madre dell’autore del Gattopardo, e autrice a sua volta di un’opera di cui non si sono salvate che poche pagine, diventa protagonista di questo romanzo grazie a Ruggero Cappuccio, il solo scrittore che poteva – per cultura, sensibilità, storia personale – ridarle vita. (altro…)
Le ragazze della terrazza – Mirella Pieroni
Le ragazze della terrazza. Milena è una giovane donna appena uscita da una dolorosa esperienza e trascorre le sue giornate apatica a letto. Le sue amiche vanno a trovarla per aiutarla a superare il brutto momento e, accomodate nell’ampia terrazza, iniziano a dispensare consigli, come fossero istruzioni per l’uso. Milena, più silenziosa che mai, allontana la sua mente e, partendo da un piccolo particolare di un avvenimento realmente accaduto, inizia a fantasticare su storie di donne, ispirate al vissuto delle sue amiche. Milena ci racconta complessi rapporti di coppia, veri e propri disagi psicologici e fatti curiosi, surreali o misteriosi, comprendendo che l’antidoto al suo dolore è la scrittura. (altro…)
Il nido del pettirosso – Lorenzo Sartori
Il nido del pettirosso. La scomparsa improvvisa di una ragazza riporta a galla un terribile omicidio avvenuto in passato e mai dimenticato. Ad Alveno, paese di poche anime tra i monti del Trentino, Alice ha lasciato i ricordi più belli e anche i più atroci. Dopo alcuni anni di assenza, sta andando lì con gli amici di sempre. Sono in macchina, diretti al Nido del Pettirosso, l’albergo che i suoi genitori gestivano quando lei era ancora una bambina e che ora sua madre Laura ha deciso di vendere per lasciarsi alle spalle i tragici eventi accaduti nei dintorni. Undici anni prima, infatti, sua sorella Sara era stata ritrovata morta in fondo a un burrone: come siano realmente andate le cose resta un mistero ma la sua famiglia, nel frattempo, è andata in pezzi. L’indomani, Laura riceve una telefonata dalla polizia: l’auto su cui viaggiava Alice è finita in una scarpata; lei e un suo amico si sono allontanati per chiedere aiuto e da quel momento nessuno ha più avuto notizie di loro. Laura si precipita sul posto per seguire le indagini, portate avanti dall’agguerrita ispettrice Valenti. Possibile che la montagna voglia prendersi anche l’unica figlia rimastale? Tutte le paure e i dubbi del passato si riaffacciano come ospiti indesiderati dalle finestre delle stanze ormai vuote del Nido del Pettirosso: che fine ha fatto Alice? La sua scomparsa è legata in qualche modo alla morte di Sara? Riusciranno Laura e l’ispettrice Valenti a ritrovare la ragazza prima che accada di nuovo l’irreparabile? (altro…)
Lily – Rose Tremain
Lily. Appena partorita, in una notte d’inverno del 1850, la piccola Lily è stata abbandonata ai cancelli di un parco londinese, in balia dei lupi e del gelo notturno. Salvata per caso da un agente di polizia, ha conosciuto per breve tempo il conforto di una casa, prima di essere rigettata nel crudele mondo delle istituzioni vittoriane. Ad attenderla, ora che è cresciuta, c’è la salvezza o la rovina? Cosa accadrà quando l’uomo che le fa battere il cuore scoprirà che Lily è un’assassina? C’è chi passa la sua prima notte di vita in una morbida culla, circondato dall’affetto dei genitori, e chi invece no. Lily Mortimer è stata infilata in un sacco e lasciata ai cancelli di un parco, esposta al gelo e alle bestie feroci. Si è salvata solo per il passaggio fortuito di un giovane agente di polizia. Affidata alle cure amorevoli di una contadina, ha trascorso i suoi primi sei anni di vita tra i luminosi campi del Suffolk, ma poi, come prescritto dalla legge, il grigiore di Londra e la freddezza dell’orfanotrofio l’hanno reclamata indietro. Punizioni, cattiverie e soprusi sono stati a lungo la quotidiana ricetta del Foundling Hospital per soffocare ogni ribellione di Lily e degli altri bambini orfani e indigenti come lei. Ora, a quasi diciassette anni, la giovane è finalmente libera e, grazie alle sue doti nel cucito, ha un impiego gratificante in un emporio di parrucche. In più, un sorriso gentile ogni domenica in chiesa la conforta: che il futuro le riservi finalmente l’attesa serenità? Ma il passato non allenta la morsa su di lei. La assillano sempre gli stessi orribili ricordi, il senso di colpa e la paura della forca. Perché nessuno ancora lo sa, ma Lily è un’assassina… (altro…)
Vallanzasca – Vito Bruschini
Vallanzasca. Negli anni Settanta Milano è sotto il fuoco incrociato del clan dei marsigliesi, della banda di Francis Turatello e del gruppo di Renato Vallanzasca. Rapine, estorsioni, sequestri sono all’ordine del giorno. Ma questo è ciò che si legge sui giornali. Quello che invece non viene raccontato è il lato oscuro degli intrecci tra questi criminali e la mafia siciliana, i poteri dello Stato, i servizi segreti, la nuova camorra, la grande massoneria, il terrorismo nero e rosso. In questo scenario di violenza si muove Renatino, l’affascinante e feroce capo della banda della Comasina, tra misteri e delitti. Dall’altro lato della barricata, il vicecommissario della Squadra Mobile di Milano, Moncada, tenterà di rimettere al loro posto le tessere del mosaico, dare un nome ai personaggi che hanno manovrato per un decennio le istituzioni e tenuto sotto scacco la nostra democrazia. “Vallanzasca” è la storia di un bambino curioso, brillante e amante degli animali, che si trasformerà nel nemico pubblico numero uno, a capo della banda più violenta degli anni Settanta. E, insieme, è la storia del suo inquisitore, un fedele difensore dell’ordine pubblico che nonostante tutto si batte per la supremazia della Giustizia. Due destini esemplari, condannati a incrociarsi. (altro…)
Carlo II d’Angiò – Guido Iorio
Carlo II d’Angiò. Biografia di un sovrano poco conosciuto. Condizionato da un difetto fisico che provocava le perplessità degli amici sulle sue qualità generali e l’ironia degli avversari, il “Ciotto di Ierusalemme”, come lo definì Dante in modo poco lusinghiero, dovette gestire la secessione della Sicilia dal Regno meridionale attraversando tutte le fasi cruciali del conflitto del Vespro. Contemporaneamente, si accollò le responsabilità derivanti dal suo ruolo di capo della Lega guelfa in Italia gestendo i rapporti difficili tra fazioni cittadine ed elementi filoimperiali nelle ondivaghe alleanze delle realtà politiche del centro nord peninsulare, tipiche del XIII-XIV secolo. Così come dovette adoperarsi a districare una dialettica non sempre serena con il Papato, che si incrociava anche con la gestione dell’incipiente crescita della prepotenza baronale meridionale favorita dall’intrinseca debolezza di una corona contesa e contestata. (altro…)
Il filo scarlatto – Laurie Lico Albanese
Il filo scarlatto. Isobel ha il dono di «vedere» i colori: la voce della madre è un torrente di zaffiro screziato di smeraldo, quella del padre un morbido caramello e la lettera «A» è scarlatta, da sempre. Crescendo, Isobel impara a domare il suo talento per creare ricami straordinari. E quando si trasferisce a Salem, nel Nuovo Mondo, insieme a un marito con il vizio dell’oppio, e incontra un affascinante e tormentato giovane scrittore di nome Nathaniel, l’ago diventa la sua risorsa più preziosa. Con strepitosa inventiva Laurie Lico Albanese ci regala il ritratto della musa immaginaria che avrebbe ispirato a Hawthorne la protagonista di “La lettera scarlatta”. Isobel e Nat s’incontrano a Salem nel 1829, più di un secolo dopo i famosi processi alle streghe di cui fu teatro la cittadina. Eppure, sotto la superficie di florida compostezza di quel piccolo porto sull’oceano, serpeggiano ancora le tensioni tra i discendenti di accusatori e accusate. Isobel, dal canto suo, ha i capelli rossi proprio come la trisavola Isobel Gowdie, condannata per stregoneria in Scozia nel Seicento e sfuggita per un soffio all’impiccagione. E proprio come lei, vede esplosioni di colore là dove gli altri sentono solo parole o leggono le nere lettere dell’alfabeto. La madre, che le ha insegnato l’arte del ricamo, le ha sempre detto di non parlare del suo dono dei colori con nessuno, per non destare sospetti, e piano piano Isobel capisce che forse il suo era un invito più generale alla cautela. Quando lei e Nat s’incontrano, entrambi combattuti tra segreti e aspirazioni, le parole del giovane scrittore le appaiono di un regale rosso e oro, un richiamo potentissimo, soprattutto dopo che il marito si è imbarcato per andare in cerca dell’elisir di lunga vita. Costretta a cavarsela da sola, a fidarsi unicamente del suo ago, Isobel dovrà fare i conti con la rigida società di Salem, dove non tutti sono considerati americani alla stessa stregua. Ad aprirle definitivamente gli occhi su questo punto sarà la sua vicina Mercy, figlia di una schiava liberata. Nell’immaginare un retroscena fittizio per “La lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne, Laurie Lico Albanese tesse un grande e compiuto arazzo della società americana di inizio Ottocento, mettendo però al centro le donne, con la loro solidarietà e forza creativa. (altro…)
Figlia di re – Patrizia Debicke van der Noot
Figlia di re. Un’altra figura femminile che ha fatto la storia? Il matrimonio della principessa Maria Clotilde di Savoia si trasforma in un fil rouge per raccontare la storia franco-italiana dal luglio 1859 al gennaio 1861, affacciandosi sui cambiamenti politici epocali per la Francia, il Regno di Sardegna, la penisola italica, l’Europa, l’Africa e l’America, che vedeva Nordisti e Sudisti impegnati nella guerra di secessione. Matrimonio che spinse il marito, il principe francese Napoleon Joseph, già attento alla causa italiana e amico di patrioti, a offrire pubblico sostegno ai Savoia per la conquista dell’Italia, anche durante il lungo e tragico assedio di Gaeta. (altro…)