I migliori del 2024.
Anche se con un po’ di ritardo rispetto ai tempi canonici, pubblico le nostre migliori letture .
Non è una classifica, ma solo un elenco di ciò che ci ha emozionato di più, perchè ciò che conta è quello che un libro ci trasmette.

Raffaella Bordonaro
- Frammenti di anime – Federico Mazzi
Un thriller ben scritto, appassionante e coinvolgente. Suspence e colpi di scena non mancano!
- Come una piuma – Maura Puccini
Un romanzo che racconta il problema dell’anoressia e lo fa in un modo dolce e agguerrito al tempo stesso! Indimenticabile!
- Da Est a Ovest passando per l’Africa – Stefania Nadalini
Un diario di viaggio decisamente non convenzionale! Bello, vero, autentico!
Può un amore superare le barriere del tempo e dello spazio? Viaggiare per anni e anni, km e km… e ricongiungere due anime destinate a stare insieme?
- Emma Pagani – Walter Bobicchio
E’ davvero tutto come sembra? Di chi possiamo fidarci? Un thriller oscuro e misterioso dal quale non riuscirai a staccarti, fino all’ultima pagina!
- Maschia alfa – Costanza Pintori
Il tradimento visto con gli occhi di lei, di lui e dell’altra. Ma chi è il forte e chi è la vittima in questo triangolo? Uno dei romanzi contemporanei più belli che abbia mai letto!
- Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera – Guendalina Middei
Riscoprire i grandi classici del passato non è mai stato così bello ed appassionante!
- L’amore è un fiume – Carla Madeira
L’amore vero, puro, ossessivo, paranoico, violento e distruttivo. E anche quello per noi stessi non fa eccezioni. Strepitosamente crudo e vero. Da non perdere!
Duro e spietato ma anche dolce e commovente. La storia di un’adozione, di una vendetta e di una vita che reclama il suo diritto di esistere.
- Regalo di Natale – Sal Formisano
Bello come le commedie di Natale se ami il Natale. Vero come la vita, reale, appassionante, inatteso.
- Pruriti – Davide Staffiero
Racconti che non dimenticherai facilmente! Diversi, originali, accattivanti e… avvincenti!
- Per un pesce rosso – Alex Miridieri
Bello, bello, bello. Tre personaggi, tre punti di vista, tre vite. Tre volte bello.

Alessia Loggia
- L’anno in cui tutto è cambiato, seconda parte: – Laura Macaluso
Ormai sono innamorata di questa serie di Laura Macaluso. Mi trasmette un calore, mi riempie il cuore, perché il sentimento che cresce fra Rebecca e Adam è fatto di tanti piccoli gesti semplici, genuini e puri che mi hanno conquistata, ma anche perché è molto di più di un romance: si parla di adolescenza, crescita, famiglia e amicizie. Questa saga mi fa sentire a casa e non vedo l’ora dei seguiti, perché ormai per me sono diventati un porto sicuro in cui tornare.
- Quelli dimenticati:- Daphne Ali
Faccio fatica a stabilire posizioni, ma lui sicuramente sarebbe nella top 3, se non il primo classificato in assoluto. Al e Shanti sono stati l’ultima copia della Broken Guys series, una trilogia in cui abbiamo incontrato tre coppie diverse che per me sono state un crescendo che fin da subito si è rivelato stupendo per poi evolvere fino a uno tra i più indimenticabili della mia vita. La protagonista femminile è uno dei personaggi con cui mi sono sentita più in empatia nella mia esistenza e l’intensità di questa saga l’ha fatta diventare una delle mie preferite di sempre.
- Double Match – Alice Marcotti
Per me, questa era la prima lettura di Alice Marcotti, ma che esordio! Ho amato Cam in particolare, un protagonista maschile che mi ha fatto venire le farfalle nello stomaco e mi ha fatta innamorare follemente e fatta sclerare come se fossi io nella storia. Ho letto anche il secondo della saga che merita altrettanto, però, secondo me, il primo è davvero insuperabile, uno dei più coinvolgenti che abbia letto quest’anno.
- Honey Il canto dell’ape regina – Katiuscia Salvini
Anche lui, se dovessi fare la classifica, sarebbe davvero molto in alto. Katiuscia ha ideato una storia che si è scavata uno spazio nel mio cuore e che ci rimarrà per molto, molto tempo. Winnie e Bear, un’infermiera (che in realtà è una escort, ma per un fraintendimento viene assunta con questo ruolo) e un uomo sulla sedia a rotelle che potrà tornare a camminare ma che ha perso la voglia di farlo. Al di là dell’ironia presente, che ho amato, bellissimo il romance ma soprattutto la profondità del loro sentimento e degli insegnamenti che lasciano, in particolare la forza di rialzarsi e combattere.
- Still – Ritalaura del Conte
Ormai ho letto quasi tutto, ma Fiamma e Bruno sono stati speciali. Come sempre, la sua scrittura è praticamente una poesia in prosa, ho amato le tematiche profonde e intense che ha deciso di inserire nel romanzo che lo hanno reso anche difficile da leggere a tratti, ma anche necessario. Punto a favore aggiuntivo: l’ambientazione, dato che spesso siamo a Cannes, tra cinema e bar tipici del posto, una città che io amo immensamente.
- La sindrome di Didone. Ira – Christina Michaelson
Conclusivo della serie di Christina della Sindrome di Didone, secondo me una saga in generale MOLTO sottovalutata. Nonostante sia romance, si va molto oltre: ci sono tantissime tematiche importanti, una moltitudine di punti di vista di tanti ragazzi che stanno crescendo e che vivono esperienze comuni alla loro età, all’adolescenza, ma anche diverse e uniche per ognuno di loro. La forza della sua penna è travolgente e i personaggi sono fra i migliori a livello di caratterizzazione di sempre, perché la loro profondità li rende veri agli occhi dei lettori.
- Eredi di miseria e sangue – Giulia Viviani
Un esordio, e il fatto che sia il primo romanzo dell’autrice mi ha davvero colpita. Questo fantasy riprende Romeo e Giulietta in chiave dark, con reliquie magiche, missioni ma anche, ovviamente, un amore tormentato. Interessante l’idea di capovolgere i cosiddetti “stereotipi”, visto che lei è la badass della situazione e lui quello più empatico. Sono stata risucchiata da queste pagine che ho finito in pochissimo perché volevo sapere cosa sarebbe accaduto e come sarebbe finita questa storia così meravigliosa.
- Per aspera ad astra – Chiara Saccuta
Fantasy con ambientazione nello spazio, e già potrei finire qui dato che sono una vera appassionata di astronomia da quando ero piccola. Ambrosine ed Edward sono due personaggi tosti, i tipici moralmente grigi che amiamo tanto, e danno davvero filo da torcere. Lei incarna Vega, una stella fra le più luminose, e lui sembra senza poteri ma in realtà ha un potere oscuro e nascosto che ancora non conosce. Leggerò il seguito a breve perché questa saga è coinvolgente e ben strutturata, ne vale davvero la pena!
- Faida di Sangue e Tenebra – Alexandra Rei
I migliori si tengono per ultimi, anche lui sarebbe tra quelli che si collocano più in alto in questa top 10. Il punto forte è innanzitutto l’originalità, dato che in questo fantasy abbiamo l’incarnazione dei tarocchi come potere magico centrale, che conferisce doni specifici a ognuno in base a quale Arcano rappresentano. La storia proibita tra Violante e Sebastian mi ha lasciata senza fiato, ma soprattutto ho trovato una famiglia nell’unione che si va a formare tra gli Arcani, e ricordo ancora la voglia di tornare fra le pagine alla fine della giornata per leggere ancora di loro.
Altro pezzo di forte in chiusura di questa classifica. Metterei anche Cress a pari merito, il precedente volume letto sempre nel 2024, dato che entrambi sono davvero due libri pazzeschi scritti dalla regina del fantasy, Marissa Meyer, che unisce questo genere a un’ambientazione distopica e al retelling nella saga delle Cronache Lunari, visto che ogni libro della tetralogia riprende una fiaba classica. Winter ha rappresentato la chiusa di un ciclo a cui sono immensamente affezionata, iniziato anni fa e motivo di rinascita per me, dato che sono tornata a leggere fantasy (mio genere preferito da sempre) dopo anni di blocco. Qui troviamo finalmente tutti i protagonisti insieme, uniti nella lotta contro una vera cattiva, Levana la regina della Luna, ed è stato difficile dire loro addio. Le Cronache Lunari è diventata una delle mie saghe preferite in assoluto e in particolare del genere fantasy.

Daniela Alampi
- La felicità è una storia semplice – Lorenza Gentile
Ti riconcilia con la vita.
- La casa dei silenzi – Donato Carrisi
Avvincente, segue le avventure del suo protagonista (già letto nei precedenti), inquietante.
- L’educazione delle farfalle – Donato Carrisi
Sa di già visto, deludente per l’Autore.
- Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi – Maurizio de Giovanni
Per chi ama il personaggio e la sua evoluzione. Stile fluido e trascunante.
- Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America? – Antonio Manzini
Una sorta di spin-off delle avventure di Schiavone ma più leggero nei toni e nella storia.
- Qualcosa di vero – Barbara Fiorio
Un modo nuovo di raccontare le favole, dolceamaro. Da leggere.
- Cause innaturali – Patricia D. Cornwell
Sono una fan ma non mi ha conquistato.
- Cambiare l’acqua ai fiori – Valérie Perrin
Il primo che ho letto dell’Autrice e che mi ha fatto familiarizzare con il suo stile di scrittura che ho apprezzato.
- Il quaderno dell’amore perduto – Valérie Perrin
Emozionante, triste e crudo ma delicatamente romantico.
- You like it darker – Stephen King
Recensito per il blog, consigliato a chi ama il Re

Maria De Franco
- Le tre parti del cuore – Laura Falcone e Loredana Costantini.
Tra foto ingiallite e ritagli di vecchi giornali, i ricordi di Megan ci portano tra Parigi e New York negli anni Ottanta e ci fanno conoscere una storia palpitante di sentimenti ed emozioni.
- Scolpitelo nel vostro cuore – Liliana Segre
Libro breve e intenso in cui Liliana Segre ci invita a scolpire nel nostro cuore le sue parole perchè verrà un giorno in cui, a causa dell’inesorabile scorrere del tempo, non ci saranno più testimoni a raccontarci dei crimini nazisti.
- Tranne il colore degli occhi – Roberta Marcaccio.
Il passato si intreccia con il presente, svela e cela segreti che uniscono e al contempo separano Michela e Annamaria. E’ una bella storia di amore e amicizia sapientemente narrata dall’autrice.
- I delitti del Garda – Zeno Steno.
I paesi che si affacciano sul Garda sono teatro di efferati delitti ad opera di un killer sfrontato e inafferrabile.
- Dio nasce altrove – Fabio Trombetti
Mi piacciono molto i libri di questo autore perchè ha uno stile elegante e curato che cattura e avvolge il lettore.
- Il dubbio del delegato – Dario Galimberti.
Adoro questa serie di gialli storici con protagonista il delegato di polizia Ezechiele Beretta che ritorna per far luce su una triste vicenda durante le festività natalizie del 1941.
- Il canto della fortuna – Chiara Bianchi.
Biografia romanzata di Angelo Rizzoli la cui storia mi ha veramente appassionata molto.L’autrice traccia la parabola ascendente di un uomo lungimirante e visionario che, partendo dal nulla, costruisce un impero editoriale vasto e prolifico.
- La legge del settimo giorno – Luca Scopitteri.
Misteri celati per secoli, una Chiesa che si basa su leggi note solo agli adepti di grado superiore, delitti inspiegabili e un giornalista deciso a fare luce su questi segreti e anche dentro di sè.
- Delitto in Strada Maggiore – Maria Luisa Minarelli.
Adoro i gialli storici quindi non potevo non apprezzare questa nuova serie ambientata a Bologna negli anni trenta.
- il momento giusto – Andrea Shaw
La storia di Katiuscia, di Stefano e di tutti i loro amici mi ha molto emozionata e mi è rimasta nel cuore. E mi ha permesso di conoscere Bologna, la città che accoglie e abbraccia i diversi personaggi.

Massimiliano Mascalzi
- Il treno – Georges Simenon
Il treno è sempre il treno come argomentava Pozzetto nel Ragazzo di campagna. Un Simenon d’annata e uno dei più belli letti da me dove l’analisi psicologica dei personaggi, che già è la specialità della casa, qui viene portata ai massimi livelli.
Sublime
- Storie ciniche – William S. Maugham
Un libro di racconti ovvero qualcosa che leggo assai raramente, ma per Maugham è lecito fare eccezioni. Storie ciniche dove ad apparire ciniche sono soprattutto le donne, e questo in qualche misura potrebbe portare a sconsigliarlo al pubblico femminile, ma per onestà va anche detto che lo scrittore sembra molto spesso quasi affascinato dalla genialità di alcune di loro.
Imprevedibile
- Le serenate del ciclone – Romana Petri
Per gli amanti delle biografie consigliatissimo, un esempio di come un rapporto con un genitore, il padre in questo caso, possa essere viscerale e potente anche quando viene vissuto in lontananza. Un padre difficile, dalle mille sfaccettature ma con una sua indiscutibile coerenza che, come spesso avviene in questi casi, finirà per tradirlo.
Appassionato
- La chimera – Sebastiano Vassalli
Un romanzo storico bellissimo dove l’argomento stregoneria serve soprattutto a Vassalli per esprimere il proprio disappunto su tutto ciò che utilizza le false credenze per emarginare una persona agli occhi della società rendendola di fatto una sorta di paria. E ovviamente dagli attacchi dello scrittore non viene risparmiata la chiesa e tutto ciò che le ruota attorno.
Un j’accuse
- Al paradiso delle signore – Emile Zola
Chi lo legge deve ovviamente dimenticarsi del tutto della serie televisiva, ma forse non serve nemmeno puntualizzarlo. È un romanzo di fruibilità assoluta dove sullo sfondo di un grande amore che ne genera un altro Zola ci offre uno spaccato sociale di un’epoca che se ne sta andando lasciando spazio ad un mondo nuovo. In realtà passerà oltre un secolo prima che le stime dello scrittore francese si avvereranno ma questo non toglie nulla alla visionarietà dell’opera.
Visionario
Mezzo secolo di storia passato in rassegna attraverso un auto che ha peraltro segnato l’immaginario collettivo di almeno una generazione. Un libro sorprendente dove provare nostalgia o sdegno (anche contemporaneamente se vogliamo) per storie conosciute e stupore per fatti sconosciuti ma non meno rilevanti.
Sbalorditivo
- La lettera scarlatta – Nathaniel Hawthorne
Anche qui, per chi l’ha visto, dimenticarsi del film che sostanzialmente è un prequel del libro e concentrarsi sulla storia che ha un significato preciso da ricercarsi anche nelle famiglia puritana da cui discendeva Hawthorne perché il romanzo è soprattutto un atto di biasimo nei riguardi di chi utilizza la religione per imporre agli altri il proprio modo di pensare ed è intollerante verso qualunque diverso orientamento.
J’accuse numero 2
- Domani nella battaglia pensa a me – Javier Marias
Mia primissima e spero non ultima esperienza con questo grandissimo scrittore. Un accentratore lo definirei, quando lo leggi finisce non solo per avvolgerti ma per pretendere tutto lo spazio. Una storia dove non farsi mancare nulla, dalla riflessione sulla vita e la morte allo sliding doors, dall’esaltazione della potenza narrativa al gusto per il colpo di scena.
Letteratura
- La donna di trent’anni – Honore de Balzac
Considerato non tra i suoi romanzi indimenticabili eppure da non riuscire a staccarsene, anche solo per tracciare un parallelo tra la trentenne di Balzac e quella attuale: un mondo di differenza. Banale sottolineare come la prima abbia già tanto vissuto rispetto alla seconda eppure Balzac riesce a darle una luce che affascina, ha poco da offrire ma sembra poter ancora regalare più dell’altra l’illusione dell’amore.
Ammaliante
- Settembre nero – Sandro Veronesi
Almeno un libro recente, capolavoro certamente no ma Veronesi difficilmente tradisce le attese. Ha una capacità di raccontare la nostalgia che ti prende dentro e separa le generazioni come pochi. E per far questo non si serve nemmeno dei social che detesta finendo così con lo scegliere apposta epoche in cui non ci sono. Stavolta siamo in pieni anni settanta, nello specifico l’estate delle olimpiadi di Monaco, chiudi gli occhi e il protagonista del romanzo potresti essere tu.
Mai banale

Valeria Lorusso
- Il cielo d’acciaio – Beatrice Simonetti
Anche nella devastazione umana e non può esserci una piccola luce di speranza. Un affresco storico convincente e avvincente.
- Vallanzasca – Vito Franchini
Il romanzo non ufficiale sul bel Renè che tanto ha affascinato negli anni 70 stuoli di ragazzine, ma qui non si gioca a fare bulli e pupe, si spara e si ammazza senza ripensamenti.
- La casa di Mary e Abram – Massimo Rozzani
Una storia che ricorda Dickens e i romanzi d’appendice alla Sue ma in cui c’è una notevole dose di calore umano.
- Le sorelle che ti scegli – Judy Blume
La sorellanza, quel sentimento che unisce le donne in un vincolo indissolubile e fa superare tutti gli ostacoli che la vita ci pone davanti.
- Caterina d’Aragona – Cristina Penco
La biografia della prima moglie di Enrico VIII qui raccontata in modo esauriente e interessante.
- Anna Bolena – Cristina Penco
La figura discussa di questa vittima del re suo marito e del desiderio di potere della sua famiglia.
Un magistrale thriller psicologico capace di tenere desta l’attenzione pur senza particolari descrizioni raccapriccianti.
- A rac(conti) fatti – Raffaella Bordonaro
Una breve raccolta di racconti sui temi legati al tradimento, alle dinamiche di coppia, scritti con uno stile chiaro e privo di fronzoli, ma funzionale riguardo ciò che viene narrato.
– / 5
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