By infinitypassionMiss Bee e il cadavere in biblioteca – Alessia Gazzola – Longanesi
Miss Bee e il cadavere in biblioteca. Londra, anni Venti del Novecento. Beatrice Bernabò, detta Miss Bee, è una ventenne italiana che vive nella capitale inglese da qualche anno. Insieme alle sorelle, Beatrice si è trasferita al seguito del padre Leonida, docente di italianistica all’Università. Il mandato del padre gode della protezione dell’ambasciatore italiano in UK, che non può che essere fascista. Invitata a cena dalla nobile dirimpettaia, Mrs Ashbury – vedova e madre di un unico e affascinante figlio, il conturbante Christopher detto Kit – Beatrice si trova suo malgrado in mezzo a un giallo che è al contempo un triangolo amoroso: se non è colpevole l’uno, lo è l’altro. Ma lei di chi è innamorata, dell’uno o dell’altro?
By infinitypassionIl caso lady Oscar – Maria Serena Cavalieri – Gli Scrittori della porta accanto (PubMe)
Il caso lady Oscar. Genova, 1984. Nel cuore storico della città, tra vicoli misteriosi e antiche leggende, si snoda una vicenda intrisa di segreti. Francesca, conseguita la laurea, inizia a lavorare alla Torre di Giano, una casa editrice specializzata in storia locale. L’accoglienza di Eleonora, ex cantante lirica con una passione per la Wicca e Gabriele D’Annunzio, la catapulta in un mondo affascinante e oscuro. Le affida una ricerca su Gasparo da Salò, liutaio del Seicento, ma durante l’indagine Francesca scopre qualcosa di ancor più inquietante: le memorie di Antonio Bosio, un libraio veneziano negromante. Il mistero si infittisce quando, dopo la festa di Halloween, Eleonora viene trovata morta con addosso un costume da Lady Oscar. Quello che sembra un tragico incidente si rivela presto un omicidio. I carabinieri Celesti e Imbesi si trovano di fronte a un enigma intricato. E la storia si complica ulteriormente quando le leggende genovesi prendono vita, e i confini tra passato e presente si fanno sempre più labili. Chi ha davvero spinto Eleonora giù per le scale? Cosa si cela dietro le apparenze dei personaggi coinvolti? (altro…)
By infinitypassionMaschere – Enrica Gibogini – Morellini
Maschere. È una sera di festa per la famiglia Medici, nella tranquilla Omegna. Si festeggia il compleanno di Enea, attorno a lui tutta la famiglia, amici vecchi e nuovi. Uno di questi porta in dono una maschera, che si aggiunge alla sua collezione. Nulla lasciava presagire la tragedia che si sarebbe disvelata subito dopo, gettando sospetti su molti di loro, portando allo scoperto segreti familiari e seminando la paura lungo il lago. Un’altra indagine per il commissario Verano, un altro giallo sul lago per Erica Gibogini, che stavolta ci porta alla scoperta della suggestiva Omegna e del neonato Museo Rodari. (altro…)
By infinitypassionLa gabbia degli struzzi – Alvaro Cherici – DDE Editrice
Recensione a cura di Valeria Lorusso
La gabbia degli struzzi. Una storia d’amore affogata nel tradimento, la realtà chiusa di un paesino di provincia e uno spasmodico desiderio di ricchezza: questi gli ingredienti dell’ultimo racconto breve di Alvaro Cherici. Una storia dove l’amore, benché sempre protagonista, lascia il passo all’ambizione e all’egoismo. A farne ingenuamente le spese è un nuovo personaggio, Luigi, vecchio compagno di liceo di Massimo Alberti, anche lui bancario e donnaiolo. Il “fattaccio” avviene in un paesino della Tuscia ma le indagini, condotte dai carabinieri del posto, non portano a nulla. Toccherà ancora una volta al disincantato e schietto Vicequestore Franco Berruti scoprire la verità. Una verità squallida, meschina, come se ne sentono tante. In linea con gli altri tre precedenti racconti, anche ne “La gabbia degli struzzi” prevale, nel bene e nel male, una prospettiva al femminile, anche se non proprio a “tinte rosa”, in una storia dove sono sempre i sentimenti a guidare l’azione e, come schegge impazzite, possono prendere qualsiasi direzione ma che, a posteriori, lasciano sempre delle tracce.
RECENSIONE
La gabbia degli struzzi è il quarto racconto che leggo di Cherici e stavolta i nostri beniamini, Massimo e Giorgia, fanno una breve comparsa per lasciare il campo libero a Luigi ex compagno di scuola di Massimo e anche lui funzionario di banca:
Massimo Alberti, lo sciupafemmine della sezione F! Che piacere rivederti! Si abbracciarono come vecchi amici che si rivedono dopo tanto tempo, dagli anni del liceo, dei cortei di protesta, delle scorribande in cerca di ragazze da rimorchiare, delle partitelle a pallone in campi di terra dura e con le porte fatte coi cappotti ammucchiati o i libri legati con l’elastico
Anche in questo episodio ci sarà un morto e un’omicida da scoprire, sarà proprio Luigi ad avere la giusta illuminazione che porterà allo scioglimento del giallo.
Posso affermare senza dubbio alcuno che questo quarto racconto è quello che mi è piaciuto maggiormente, intendiamoci non è che i precedenti non fossero buoni, tutt’altro, ma in questo ho ravvisato una maggiore sicurezza e padronanza della storia e dei personaggi, una maturità che porta a un rapporto migliore con la scrittura e questo potrà solo rendere più intriganti i racconti che verranno. La scrittura richiede esercizio e solo grazie all’affinamento delle proprie capacità narrative che i racconti potranno solo migliorare e diventare sempre più intriganti.
Tuscia
La penna di Cherici riesce a maneggiare la matassa perfettamente imbrogliandola e poi sbrogliandola, creando una storia intrigante che tiene incollato alla pagina il lettore.
Questo esercizio di stile si nota anche nella caratterizzazione dei personaggi, sia Luigi che Alessandra, coprotagonista del racconto, sono tratteggiati con cura. Luigi mi ha ispirato subito simpatia, potrebbe appartenere alla generazione degli anni 80 quando ancora si rimorchiava alle feste:
E fu allora che la vide. Parlottava ridendo con due amiche, le gambe un po’ aperte…I capelli lisci le ricadevano sulle spalle e incorniciavano un bel viso ovale, un naso dritto e due occhi neri e lucenti”
è cresciuto con dei valori e ama le cose semplici, E’ un genere di uomo che molte donne vorrebbero frequentare, Alessandra invece ha un passato diverso, è bella, intraprendente e alla ricerca di una vita migliore. Una donna vendicativa:
Aveva ancora il “vaffanculo” di Luigi e la rabbia le stava tornando.
Buoni anche i flashbacks che riportando gli avvenimenti passati permettono di comprendere meglio il presente narrato.
La scrittura, come sempre, è molto scorrevole, capace di coinvolgere, l’unico neo la piccolissima presenza di Giorgia che è sempre stato un perno su cui giravano le storie precedenti, ma ben vengano le variazioni se il risultato non le fa rimpiangere.
By infinitypassionLa donna della domenica – Fruttero & Lucentini – Mondadori
recensione a cura di Massimiliano Mascalzi
La donna della domenica. Torino, anni Settanta. Nel suo pied-à-terre viene ucciso l’architetto Garrone. Squallido personaggio che vive di espedienti ai margini della Torino bene, Garrone fa parte di una sorta di “teatrino privato” nel quale Anna Carla Dosio, la moglie di un ricco industriale, e Massimo Campi, giovane omosessuale della buona borghesia, stigmatizzano vizi, affettazioni e cattivo gusto dei loro conoscenti. Il commissario Santamaria si trova così a indagare tra l’ipocrisia, le comiche velleità e gli esilaranti chiacchiericci che animano il mondo della borghesia piemontese, tra professionisti dalla doppia vita, dame dell’alta società affascinanti e snob, e industriali. Sullo sfondo – ma è in realtà la vera protagonista – vi è una Torino in apparenza ordinata e precisa fino alla noia, che nasconde un cuore folle e malefico: «La leggendaria monotonia della città era un’invenzione di osservatori superficiali. Torino era una città per intenditori» commentano gli autori (che sull’argomento la sanno lunga). (altro…)
By infinitypassionLa sconosciuta della Senna – Guillaume Mussso – La nave di Teseo
recensione a cura di Massimiliano Mascalzi
La sconosciuta della Senna. A Parigi, in una notte nebbiosa, qualche giorno prima di Natale, una ragazza viene salvata dalle acque della Senna. È nuda, non ricorda nulla, ma è ancora viva. La donna misteriosa viene accompagnata al pronto soccorso, ma riesce a scappare e a far perdere le proprie tracce. Gli esami del DNA rivelano la sua identità: è la pianista Milena Bergman. Ma qualcosa non torna, perché la famosa musicista risulta morta in un incidente aereo più di un anno prima. È una indagine per l’ufficio affari non convenzionali della polizia di Parigi, l’occasione che Roxane, un capitano messo in disparte dai suoi capi, aspettava per prendersi la rivincita che merita. Quando la sua inchiesta intreccia il destino dello scrittore Raphaël Batailley, l’ex fidanzato di Milena, i due si trovano catapultati in un enigma inquietante: è possibile essere al tempo stesso vivi e morti? Il nuovo romanzo di Guillaume Musso è un noir a perdifiato sulle tracce di una donna misteriosa, e dei segreti che la sua vita porta con sé. (altro…)
By infinitypassionAlvaro Cherici – La setta di Wakam – DDE Editrice
La setta di Wakam. Durante il periodo natalizio nella Capitale torna l’incubo di uno o più serial killer. Una lunga serie di macabri ritrovamenti mette in allarme la squadra guidata dal vicequestore Franco Berruti, sempre coadiuvato (suo malgrado) dall’amico Massimo Alberti e dalla giovane “GioGiò”, Giorgia Lana, figura ormai nota all’opinione pubblica per un precedente fatto di cronaca nera. Un caso difficile, apparentemente inspiegabile: l’orrore e la dinamica dei delitti, infatti, affondano le proprie radici in un mondo molto distante dal nostro. Come spesso accade, sarà la casualità a portare Berruti e compagni sulla strada della verità. Con il ruolo di primo piano giocato dalla “biondina” Giorgia e l’ingresso della prorompente Dinka Daud, ispettore capo di origine somala, sono ancora una volta le donne, con il loro intuito, la loro sensibilità e la loro determinazione, ad essere il motore della storia, un po’ come nella vita di tutti i giorni. (altro…)
La mantide religiosa – Alvaro Cherici – DDE editrice
La mantide religiosa. Un grande dolore soffocato nella rabbia e rielaborato nel continuo bisogno di vendetta. Questo è il mix esplosivo della “Mantide religiosa”, tenebrosa serial killer dei quartieri “bene” a nord della Capitale. Un nuovo caso spinoso per il commissario Franco Berruti, costellato da misteriose sparizioni, giri “strani” e personaggi altolocati. Una storia dove la verità è sepolta in un passato oscuro ma la soluzione si cela dietro un velo di apparenze e pregiudizi.
In questo secondo racconto di Alvaro Cherici, l’universo femminile continua a mantenere un ruolo centrale nella narrazione, lasciando particolarmente spazio all’emotività, all’inquietudine ma anche alla forza d’animo delle donne che sono parte della storia.
A far da controcanto un universo maschile quasi sempre “a senso unico”, fatto di battute cialtrone, allusive, non di rado condite da un malcelato – e “limitato” – maschilismo. Una dicotomia “di genere”, una visione a volte diametralmente opposta ma inversamente attrattiva, che l’Autore riesce a mettere perfettamente in luce attraverso i suoi protagonisti, con tutte le contraddizioni e le sfumature che ne conseguono.
RECENSIONE
La mantide religiosa è un insetto conosciuto per la sua abitudine a mangiare il maschio dopo l’accoppiamento.
Cosa ha a che vedere questo con Il racconto di Cherici?
Non posso dare anticipazioni che vi priverebbero del piacere della lettura, per cui vi consiglio di leggere questo giallo piacevole ed intrigante.
Dopo L’incendio ritornano i suoi protagonisti in un nuovo racconto: Massimo Alberti, Franco Berruti e soprattutto Giorgia, la protagonista del precedente racconto. E’ lei che fa da trade union con l’assassino con cui interagirà suo malgrado senza esserne consapevole e subendo il suo fascino ammaliatore.
La ragazza essendo rimasta sola dopo la morte della sua compagna, Angela, vive con Massimo ed Ambra che lei considera la sua famiglia. Questa nuova situazione unita a un nuovo lavoro e ad una ritrovata stabilità sentimentale, le danno quella serenità affettiva che ogni essere umano cerca nella sua vita. L’affetto che lega i tre personaggi esce prepotentemente dalla storia e si avverte così forte da sembrare reale.
La sfera affettiva ha un ruolo significativo in questo racconto non solo per Giorgia, Infatti la mente dell’assassino subisce uno choc psicologico in seguito ad una scoperta che mina la sua salute mentale. Quando si è convinti di aver trovato la felicità, il crollo di tutte le certezze e le speranze può alterare una mente non propriamente stabile.
Le dinamiche affettive sono diverse a seconda di coloro che le vivono, nei sentimenti entrano in gioco le personalità di ciascuno di noi con il proprio modo di sentire e il proprio vissuto.
Anche ne La mantide religiosa la storia è narrata con uno stile chiaro, Cherici riesce a creare un giallo dall’intreccio perfetto accompagnando il lettore verso la sua soluzione. In questo caso il colpevole è presto svelato, ciò che capiremo solo nel finale sono le motivazioni che hanno portato ai delitti.
In definitiva un racconto interessante con l’unica pecca del finale che, come per L’incendio, viene troncato di netto. Una chiusura più morbida renderebbe i suoi racconti perfetti.
Hotel discordia – Sara Petrolini – Segreti in giallo
Hotel discordia. Guglielmo è un professore di greco e latino, un precario. Alice è una manager con due matrimoni alle spalle e problemi di gestione della rabbia. Sono fratello e sorella, i Finzi, ed ereditano da una zia un albergo in una piccola località di montagna. Insieme decidono di trasformare la struttura in un luogo molto particolare: l’Hotel discordia. L’albergo fornisce ai propri ospiti un servizio decisamente singolare: chi vi soggiorna è completamente libero di esprimere se stesso e la propria rabbia. I conflitti sono incoraggiati, ma contenuti entro precisi limiti stabiliti tramite contratto. E così ciò che altrove sarebbe bizzarro, all’Hotel discordia è la prassi e con il tempo diventa persino una routine rassicurante. Un evento inaspettato, però, interviene a turbare il precario equilibrio degli ospiti e dello staff dell’albergo: una cliente viene trovata morta. La polizia inizia la sua indagine, ma niente è come appare. E com’è possibile trovare il colpevole se tutti sembrano avere almeno una buona ragione per uccidere? Come si può distinguere la verità dalla finzione quando ogni litigio è bene accetto e tutti sembrano seguire lo stesso copione? (altro…)
By infinitypassionIl tuo silenzio è di stella – Alessandra Corrà – Golem Edizioni
Il tuo silenzio è di stella. Viola, che convive da tempo con un senso di vuoto e di perdita, abbandona il fidanzato Federico per stabilirsi a Viù, nella Valle di Lanzo, dove ha festeggiato un compleanno del fratello Giulio, prima della sua morte. In questa comunità alpina conosce Eleonora, la proprietaria della casa che affitta. Sarà proprio questo legame a rivelarle una scomoda verità: Giulio, morto trent’anni prima di overdose, è in realtà stato assassinato. A poca distanza da Viù abitano anche Aldo, avido pastore a cui poco interessano i sentimenti altrui, e la sua giovane e sprovveduta compagna, Mariagrazia. Mariagrazia è infelice, soprattutto da quando si sente attratta da Michele, il figlio di Eleonora, col quale inizia una relazione pericolosa. Mentre le vicende di questi personaggi si intrecciano le une con le altre, Federico si mette a cercare Viola. In mano ha solo qualche sua lettera senza indirizzo. Ce la farà a ritrovarla? Chi è Carlotta, e come mai in passato è stata vittima degli inganni di Aldo? (altro…)