L’incendio – Alvaro Cherici – DDE Editrice

 

L’incendio. Un incendio estivo, un banale incontro con una ragazza sconosciuta e il “delitto del parco”. Tre eventi ravvicinati che sconvolgono la vita di Massimo Alberti, un normale funzionario di banca. A metà tra il thriller e il genere poliziesco, ne “L’incendio” è proprio l’aspetto emozionale a prendere il sopravvento, dove i sentimenti e le sofferenze possono giocare brutti scherzi, sconvolgendo la nostra ordinaria – e magari noiosa – vita di tutti i giorni. Questo accade a Massimo, divorziato, un po’ donnaiolo e decisamente ficcanaso; il “delitto del parco”, avvenuto a poche decine di metri da casa, cambia la sua vita. Irrazionalmente, lui non sarà più lo stesso. E questo può accadere ad ognuno di noi.

RECENSIONE

Ho letto con molto piacere questo breve romanzo di Alvaro Cherici che, dopo vari racconti, si è cimentato nella stesura di un giallo. Premetto che ho accettato subito la collaborazione con la DDE Editrice perchè tutto ciò che riguarda la narrativa crime mi interessa parecchio. 

La domanda che mi sono posta dopo aver terminato il romanzo è: come reagiremmo se scoprissimo che una persona che conosciamo si ritrova, indipendentemente dalla sua volontà, invischiata in una situazione pericolosa? Cercheremmo di darci da fare contribuendo alle indagini pur sapendo di correre dei rischi o ci affideremmo alle forze di polizia con fiducia?

Il protagonista di questo romanzo, Massimo, incapace di aspettare decide in vari momenti della storia di scoprire da solo qualcosa sulla sparizione di una ragazza mettendosi in serio pericolo. Questi  è un donnaiolo, un uomo che agisce d’impulso senza pensare alle conseguenze. Attorno a lui girano una serie di figure tra le quali Ambra, sua collega di lavoro, solare, simpatica, una persona che tutti vorremmo frequentare. Non manca un pizzico di rosa grazie all’inizio di una storia sentimentale tra Massimo ed Ambra che mi ha coinvolta ed appassionata.

La storia narrata con uno stile chiaro ed appassionante procede in modo spedito fino all’epilogo. Trattasi di un giallo perfetto per questo clima torrido, è in grado di rinfrescarci come un buon bagno di mare. La trama lineare si svolge con un filo logico senza intoppi fino alla conclusione della vicenda grazie ad un intreccio ben impostato.

L’incendio è la miccia che serve per far partire la storia: tra traffici di droga, violenze e collusioni tra malavita e politica ci fa scoprire una realtà di cui spesso sentiamo parlare nei vari tg quotidiani. Non mancano i topos del genere, indispensabili in un contesto come quello descritto nel romanzo.

Unico neo è il finale troppo frettoloso, mi è parso come se la storia fosse stata troncata, un epilogo conclusivo sarebbe stato il giusto coronamento. Spero che in futuro l’autore dia maggior risalto alla conclusione del suo lavoro.

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *