Drabarnì. La storia che racconta Drabarnì, l’originale opera narrativa di Minea Talarico, parte da lontano, non tanto per l’epoca storica in cui è ambientata, quanto per gli intrecci di vite che la animano, che ripercorrono vissuti difficili, spesso all’insegna del dolore e della sofferenza, ma anche di una profonda condivisione e antica conoscenza. L’opera è un vero e proprio romanzo corale, le cui tante voci si trovano coinvolte in una serie di accadimenti che inevitabilmente congiungerà le loro strade in un percorso di crescita per nulla scontato. Attraverso una prosa incisiva ma allo stesso tempo delicata, Minea Talarico rende, con vivido interesse, sulla pagina scritta, la perfetta polifonia di ogni uomo e le vibranti risonanze dell’essere che lo accompagnano. (altro…)
recensioni Donatella
I tre esorcismi di Rafilina… – Giuseppe Franza
Gelidi abissi – Massimo Gagliardini
Gelidi abissi. Southampton, 1912. Emily e Clayton si imbarcano sul maestoso Titanic per il loro viaggio di nozze in America. L’eccitazione della coppia per la lunga traversata si tramuta ben presto in inquietudine quando Clayton fa la conoscenza di un altro passeggero, Renard, un grottesco individuo dal passato scomodo e oscuro che nasconde un piano sconvolgente. Giorno dopo giorno, Clayton ed Emily si ritrovano a subirne la presenza magnetica, finché Clayton prova a ricomporre i tasselli di un puzzle che si perde nei lontani anni della sua gioventù. In una matassa di reticenze e menzogne, arriva il momento della resa dei conti tra Clayton e Renard, mentre il Titanic continua la sua corsa verso New York, solcando cieli bui e acque gelide, finché il fatale impatto con un gigantesco iceberg non lo squarcia nella notte. Sulla nave è il delirio, una corsa disperata verso le poche scialuppe che vengono calate in mare, mentre il transatlantico affonda sempre di più, fino a spezzarsi in due tronconi e colare a picco. Il destino di Clayton, Emily e Renard correrà lungo la rotta di morte che distingue tra sommersi e salvati e sarà proprio Emily ad affrontare rivelazioni sconvolgenti che la condurranno a scoprire una terribile verità troppo a lungo taciuta. (altro…)
Il patto delle aquile – Stefania P. Nosnan
Il patto delle aquile è un interessante romanzo storico che, pur avendo per protagonisti dei personaggi inventati, ripercorre una vicenda comune a molti soldati durante la Seconda Guerra Mondiale. I protagonisti, membri di una squadra dell’esercito americano, vengono infatti inviati sulle montagne del Nord Italia come supporto alle bande di partigiani che, dopo lo sbarco degli americani, tentano di stroncare la Repubblica di Salò. Ma lo scopo comune non basta a unire i soldati, al comando del capitano Micheal Salmi, con gli indigeni, che li vedono come stranieri, intrusi in una guerra che non è loro; ne consegue che la situazione è sempre più tesa. Oltre alla trama, che ha anche il merito di trattare un aspetto della guerra noto a tutti ma spesso solo con superficialità, il punto di forza del romanzo è una scrittura lenta ma non noiosa, che è di certo frutto di un grande lavoro di rifinitura; è grazie a essa che il lettore riesce a superare anche i momenti in cui la trama si ferma per dar spazio all’esposizione. Leggendo le pagine di questo romanzo, emerge chiaramente il clima teso che regnava in Italia negli anni ’40, caratterizzato da odio e paura. E da questo clima sono profondamente influenzati i personaggi, che parlano e agiscono come figli dei loro tempi; si tratta di un elemento niente affatto scontato, in un’opera scritta decenni dopo il periodo in cui è ambientata. (altro…)