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Ufo 78 – Wu Ming

Ufo 78 – Wu MIng – Einaudi

recensione a cura di Massimiliano Mascalzi

Ufo 78. Il tramonto degli anni Settanta, la musica e la politica, la repressione e la lotta armata, le controculture e le «sostanze», il femminismo e le lotte per l’aborto, il punk e le avvisaglie del «riflusso», sotto un cielo pieno di stelle. E di astronavi. 1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d’emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali. Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre piú italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata». Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici. Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop. Milena Cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di Ufo in una Torino cupa e militarizzata. Martin Zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma è stanco del proprio personaggio, ed è stanco di Roma. Suo figlio Vincenzo, ex eroinomane, vive a Thanur, una comune in Lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. Il Quarzerone, con le sue tre cime. Luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. L’ultimo, quello di Jacopo e Margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. Intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi. Un romanzo vasto, corale, psichedelico.

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Caminito – Maurizio De Giovanni

Caminito – Maurizio De Giovanni – Einaudi

recensione a cura di Massimiliano Mascalzi

Caminito. È il 1939, sono trascorsi cinque anni da quando l’esistenza di Ricciardi è stata improvvisamente sconvolta. E ora il vento d’odio che soffia sull’Europa rischia di spazzare via l’idea stessa di civiltà. Sull’orlo dell’abisso, l’unico punto fermo è il delitto. Fra i cespugli di un boschetto vengono ritrovati i cadaveri di due giovani, stavano facendo l’amore e qualcuno li ha brutalmente uccisi. Le ragioni dell’omicidio appaiono subito oscure; dietro il crimine si affaccia il fantasma della politica. Con l’aiuto del fidato Maione – in ansia per una questione di famiglia – Ricciardi dovrà a un tempo risolvere il caso e proteggere un caro amico che per amore della libertà rischia grosso. Intanto la figlia Marta cresce: ormai, per il commissario, è giunto il momento di scoprire se ha ereditato la sua dannazione, quella di vedere e sentire i morti. (altro…)

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La vita intima – Niccolò Ammaniti

La vita intima – Niccolò Ammmaniti – Einaudi

La vita intima. Maria Cristina Palma ha una vita all’apparenza perfetta, è bella, ricca, famosa, il mondo gira intorno a lei. Poi, un giorno, riceve sul cellulare un video che cambia tutto. Nel suo passato c’è un segreto con cui non ha fatto i conti. Come un moderno alienista Niccolò Ammaniti disseziona la mente di una donna, ne esplora le paure, le ossessioni, i desideri inconfessabili in un romanzo che unisce spericolata fantasia, realismo psicologico, senso del tragico e incanto del paradosso. (altro…)

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La macchia umana – Philip Roth

La macchia umana – Philip Roth – Einaudi

La macchia umana. Il professor Coleman Silk da cinquant’anni nasconde un segreto, e lo fa così bene che nessuno se n’è mai accorto, nemmeno sua moglie o i suoi figli. Un giorno però basta una frase (anzi una sola parola detta per sbaglio, senza riflettere) e su di lui si scatenano le streghe del perbenismo, gli spiriti maligni della “political correctness”. Allora tutto il suo mondo, la sua brillante vita accademica, la sua bella famiglia, di colpo crollano; e ogni cosa che Coleman fa suscita condanna, ogni suo gesto e ogni sua scelta scandalizzano i falsi moralisti. Non c’è scampo perché “noi lasciamo una macchia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c’è altro mezzo per essere qui”. (altro…)

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Come Dio comanda – Niccolò Ammaniti

Come Dio comanda – Niccolò Ammaniti – Einaudi

 

Come Dio comanda. Rino e Cristiano Zena sono padre e figlio. Rino ha trentasei anni ma ne dimostra cinquanta, è ostinato, violento e xenofobo, ma adora suo figlio. Cristiano ha tredici anni, è timido, alto e sottile, e sa che quel padre ubriacone e “buono a nulla” è la sola persona su cui può contare. Vivono in una periferia del nord-est, tra desolazione e centri commerciali. Soli contro il mondo, hanno per amici due tipi strani, Quattro Formaggi e Danilo. È con questi che Rino organizza la rapina che dovrà riscattare le loro vite. La notte del colpo, però, si scatena un furioso temporale, e una ragazzina bionda apparsa dalle tenebre e dal fango fa deviare i destini di tutti. (altro…)

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Oliva Denaro – Viola Ardone

 

Oliva Denaro – Viola Ardone – Einaudi

Oliva Denaro. È il 1960, Oliva Denaro ha quindici anni, abita in un paesino della Sicilia e fin da piccola sa – glielo ripete ossessivamente la madre – che «la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia». Le piace studiare e imparare parole difficili, correre «a scattafiato», copiare di nascosto su un quaderno i volti delle stelle del cinema (anche se i film non può andare a vederli, perché «fanno venire i grilli per la testa»), cercare le lumache con il padre, tirare pietre con la fionda a chi schernisce il suo amico Saro. Non le piace invece l’idea di avere «il marchese», perché da quel momento in poi queste cose non potrà più farle, e dovrà difendersi dai maschi per arrivare intatta al matrimonio. Quando il tacito sistema di oppressione femminile in cui vive la costringe ad accettare un abuso, Oliva si ribella e oppone il proprio diritto di scelta, pagando il prezzo di quel no. Viola Ardone sa trasformare magnificamente la Storia in storia raccontando le contraddizioni dell’amore, tra padri e figlie, tra madri e figlie, e l’ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa, soprattutto se è imposto con la forza. La sua scrittura scandaglia la violenza dei ruoli sociali, che riguarda tutti, uomini compresi. Se Oliva Denaro è un personaggio indimenticabile, quel suo padre silenzioso, che la lascia decidere, con tutto lo smarrimento che dover decidere implica per lei, è una delle figure maschili più toccanti della recente narrativa italiana. (altro…)

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La svedese – Giancarlo De Cataldo

 

La svedese – Giancarlo De Cataldo – Einaudi

 

La svedese. Sharon, detta Sharo, poco piú di vent’anni, bionda, alta, magra, la faccia sempre imbronciata; non una bellezza classica, eppure attira gli uomini come il miele le mosche. Vive in periferia con la madre invalida e ha bruciato un bel po’ di lavoretti precari sempre per la stessa ragione: le mani lunghe dei capi. Poi una misteriosa consegna portata a termine per conto del fidanzato, un piccolo balordo, cambia la sua esistenza. Con la protezione di un annoiato aristocratico, Sharo inizia la sua irresistibile ascesa criminale. Ma la mala che conta, quella che controlla il mercato della droga, si accorge di lei e comincia a tenerla d’occhio, a guardarla con rispetto, con timore, con odio. Lí, in quell’ambiente, nella zona oscura della città, nessuno la chiama piú con il suo nome. Per tutti è la Svedese. (altro…)

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Diario d’inverno – Paul Auster

Diario d’inverno – Paul Auster – Einaudi

 

Diario d’inverno. «Piaceri fisici e dolori fisici. I piaceri del sesso innanzitutto, ma anche quelli del mangiare e del bere, di stare nudo in un bagno caldo, di grattarti un prurito, di starnutire e di scoreggiare, di stare a letto un’ora in piú, di voltare la faccia verso il sole in un mite pomeriggio di tarda primavera o d’inizio estate e sentire il tepore posarsi sulla pelle». Quando sei perso, guardati intorno. Dubita di tutto e cancellalo. Hai una sola certezza: tu sei lí. Lo sei perché c’è il tuo corpo e tu sei il tuo corpo. Il tuo corpo è lo spazio che hai attraversato, ma anche il tempo che ti ha reso ciò che sei. Il tempo te lo porti scritto addosso: le cicatrici sono parole (questa racconta di quando bambino scivolasti cosí vicino a un chiodo da poterne rimanere cieco, quest’altra ti ricorda di quando quasi uccidesti tua moglie e tua figlia) e le parole sono cicatrici (quelle che ti disse tua madre dopo che la sentisti parlare al telefono con un uomo che non era tuo padre). Ma non c’è solo il dolore. C’è il piacere, tutto il piacere che hai vissuto, che ti ha travolto in questi sessantaquattro anni: da quello che provi guardando il collo di tua moglie al mattino, a quello che ti insegnò una prostituta nel Quartiere Latino quando tu, ventenne solitario e senza un soldo a Parigi, l’ascoltasti sbalordito recitare a memoria una poesia di Baudelaire. E infine il corpo da cui il tuo corpo ha iniziato a esistere, quello di tua madre. La sua storia e il tuo rapporto con lei sono il cuore pulsante di questo libro (una sorta di doppio, di gemello segreto del tuo L’invenzio- ne della solitudine, dov’era il padre il fulcro dell’ossessione). Hai capito dal silenzio con cui hai accolto la notizia della sua morte e dalla crisi di panico che ne è seguita – fu come sentire il tuo stesso corpo fuggire da te – che qualcosa era cambiato, che dovevi fermarti a ricapitolare. Che eri entrato nell’inverno della vita. (altro…)

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Il rosmarino non capisce l’inverno – M. Bussola

 

Il rosmarino non capisce l’inverno – Matteo Bussola – Einaudi

 

Il rosmarino non capisce l’inverno. Una donna sola che in tarda età scopre l’amore. Una figlia che lotta per riuscire a perdonare sua madre. Una ragazza che invece non vuole figli, perché non sopporterebbe il loro dolore. Una vedova che scrive al marito. Una sedicenne che si innamora della sua amica del cuore. Un’anziana che confida alla badante un terribile segreto. Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, sono persone comuni, potrebbero essere le nostre vicine di casa, le nostre colleghe, nostra sorella, nostra figlia, potremmo essere noi. Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l’amore l’occasione decisiva. Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell’inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici. Un romanzo in cui si intrecciano storie ordinarie ed eccezionali, che ci toccano, ci interrogano, ci commuovono. (altro…)

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Le tre del mattino – Gianrico Carofiglio

Le tre del mattino – Gianrico Carofiglio – Einaudi

 

Le tre del mattino. Antonio è un liceale solitario e risentito, suo padre un matematico dal passato brillante; i rapporti fra i due non sono mai stati facili. Un pomeriggio di giugno dei primi anni Ottanta atterrano a Marsiglia, dove una serie di circostanze inattese li costringerà a trascorrere insieme due giorni e due notti senza sonno. È cosí che il ragazzo e l’uomo si conoscono davvero, per la prima volta; si specchiano l’uno nell’altro e si misurano con la figura della madre ed ex moglie, donna bellissima ed elusiva. La loro sarà una corsa turbinosa, a tratti allucinata a tratti allegra, fra quartieri malfamati, spettacolari paesaggi di mare, luoghi nascosti e popolati da creature notturne. Con una lingua netta, di precisione geometrica eppure capace di cogliere le sfumature piú delicate. (altro…)

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