Yellow hearts. Olivia ha ventitré anni, è una studentessa modello che si è appena laureata a pieni voti ed è, soprattutto, alla ricerca disperata di una direzione, mentre il mondo sembra procedere senza un attimo di pausa incurante delle sue paure. Lei infatti, contrariamente a tutte le amiche, non ha idea di cosa vuole per il proprio futuro. Anzi, non appena anche solo ci pensa, al futuro, le domande e i dubbi l’abbracciano stretta senza darle il tempo di scappare. E di respirare, quasi. Di fronte ha mille possibilità, che per lei però equivalgono a non averne. Come se non bastasse, non può più contare nemmeno su Vincent, il suo migliore amico. Da qualche tempo, infatti, dopo che Liv gli ha rivelato di essere innamorata di lui, i rapporti tra loro si sono incrinati. E dire che Olivia avrebbe così bisogno del ragazzo in questo momento. Perché da quando dieci anni prima le loro traiettorie si sono incrociate a causa di una macchia di evidenziatore su un libro, Vincent è diventato piano piano un pezzo fondamentale della sua vita. Uno che sembra il suo opposto: disorganizzato, menefreghista negli studi e animato da una passione assoluta per la pittura che gli illumina lo sguardo ogni volta che anche solo ne parla. Un po’ per caso, dopo mesi di lontananza, Olivia e Vincent si ritrovano a vivere insieme un’esperienza folle e intensa, che li obbligherà a trovare un modo per stare vicini senza ferirsi e soprattutto ad andare oltre a ciò che li tiene distanti. Solo così forse potranno arrivare alla verità. Di ciò che sono nel profondo, di quello che desiderano nella vita e di che cosa si nasconda davvero nel loro cuore.
RECENSIONE
Ringrazio la Mondadori per la copia digitale in anteprima e Silvia per avermi permesso di partecipare al Review Party. Oggi è il mio turno per la recensione.
Un romanzo dolce e coinvolgente Yellow hearts, che racconta la storia di due amici che si ritrovano a dover affrontare le proprie paure e i propri sentimenti. Olivia e Vincent sono due personaggi ben caratterizzati, che si contrappongono e si completano allo stesso tempo. La loro avventura li porterà a scoprire nuovi aspetti di sé e dell’altro, in un crescendo di emozioni e colpi di scena. Un libro che parla di amore, amicizia, sogni e scelte, con uno stile fluido e accattivante.
La scrittura della Chiperi è scorrevole, lineare, ma al tempo stesso capace di penetrare a fondo con le parole nelle emozioni dei protagonisti. Il romanzo è disseminato di riflessioni che spesso coinvolgono chi legge perchè si sente protagonista al pari di Liv e Vincent.
Mentre leggevo mi sono soffermata a pensare quanto queste riflessioni siano pertinenti pure per la mia vita, sono convinta che siano state inserite proprio per stimolare il pensiero.
I pensieri si trasformano in emozioni intense capaci di esprimere ciò che lega i due giovani protagonisti che sono uniti da un’amicizia salda. Infatti nonostante i battibecchi, le discussioni e i punzecchiamenti entrambi sono presenti per l’altro sostenendosi a vicenda. Come in tutti i rapporti ci sono gli alti e i bassi eppure appare subito evidente quel forte senso di appartenenza che li unisce. Un’amicizia che ha delle fondamenta solide, vera, priva di quelle sdolcinature che è facile trovare nelle amicizie dei romanzi. Yellow hearts
I personaggi sono l’espressione più compiuta del romanzo. Sono tutti ritratti in modo definito con una caratterizzazione a tutto tondo. Il romanzo è fortemente introspettivo, i pensieri di Liv dimostrano una maturità non comune. I due giovani vivono in una loro dimensione all’interno di una realtà più grande a cui appartengono e a cui devono rendere conto, esorcizzando le paure per poter vivere liberi dai condizionamenti.
Sarà proprio un viaggio, da sempre metafora di crescita nei romanzi, a far aprire gli occhi, a metterli di fronte a delle scelte, lasciando che il cuore e l’istinto li guidino verso ciò che davvero desiderano.
I flashbacks, che hanno il compito di far comprendere meglio il presente della storia grazie alla rivisitazione del passato, rendono la lettura mordace.
Decisamente consigliato a chi ama le storie romantiche e realistiche, con un pizzico di ironia e di “magia”.
