Gilgamesh

L’assassinio nel vicolo della luna – Jarro

 

L’assasssinio nel vicolo della luna – Jarro – Gilgamesh

L’assassinio nel vicolo della luna. Queste sono le origini del “noir poliziesco italiano”, un capolavoro, quello di Giulio Piccini (detto Jarro) che crea dalla sua penna l’ispettore Lucertolo, 5 anni prima del principe degli investigatori Sherlock Holmes di Conan Doyle… ? Se non hai mai letto nulla di Giulio Piccini, alias Jarro, e la tua passione sono i romanzi noir polizieschi, devi leggere questo capolavoro, scritto da uno dei padri del poliziesco italiano. ? La sera del 14 gennaio 1831, mentre l’orologio di Palazzo Vecchio rintocca le 20,00, un pittore viene trovato cadavere sull’umido e lercio selciato di Vicolo della Luna a Firenze. Cotesto vicolo è così stretto che un bambino, mettendovisi nel mezzo, e allargando le braccia, può facilmente toccarne le sozze e sbonzolate pareti. Le indagini sono affidate a Domenico Arganti, detto Lucertolo, ispettore di polizia, burbero nei modi ed estremamente determinato, un precursore, se non “il precursore” del tipo di investigatore hard boiled ante litteram: risoluto, determinato, ma al contempo delicato quando serve. Una Firenze tetra, misteriosa, eppure incantevole, diventa lo scenario perfetto per un noir primigenio di grandissima fattura, scritto con un linguaggio sì novecentesco, con inserti regionalistici toscani, ma dal sapore pieno, intenso, nel quale il thriller psicologico e il giallo procedurale vengono incarnati nel migliore dei modi. (altro…)

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La dama di compagnia – Marie A. Belloc Lowndes

La dama di compagnia – Marie Adelaide Belloc Lowndes – Gilgamesh Edizioni

 

 

La dama di compagnia. Londra. Battista Raydon, un ricco e meschino borghese di Londra, viene trovato morto, avvelenato con l’arsenico. La bella e giovane moglie Eva, una scialacquatrice, amichevolmente legata a uno storico spasimante e detestata dalla parsimoniosa suocera, diventa la prima sospettata dell’omicidio. Battista ed Eva, dopo il loro matrimonio, erano andati a vivere in un’incantevole magione nella campagna appena fuori Londra, un bucolico cottage denominato Il Mulino, alla cui organizzazione si è sempre dedicata con efficienza Adele Strain, governante e dama di compagnia, personaggio chiave del libro, amica di vecchia data di Eva. … Il conflitto tra la dispendiosa moglie e il controllato marito giunge al culmine quando alcuni creditori si presentano a Battista reclamando debiti per quasi tremila sterline, una somma enorme per il tempo… (altro…)

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Il canotto insanguinato – Augusto De Angelis

 

Il canotto insanguinato – Augusto De Angelis – Gilgamesh

Il canotto insanguinato. Sospettato di avere ucciso l’amante, viene fermato a Milano il giovane russo Ivan Andrejevich Kiergine. A Sanremo, in effetti, è stato ritrovato sulla spiaggia un canotto con una pozza di sangue, una borsetta con la cerniera di rubini e un impermeabile rosso, il tutto riconducibile alla sua fidanzata e a lui. L’uomo però nega la morte della donna, mostrandosi effettivamente disperato. Inizia così questa indagine in trasferta del commissario De Vincenzi che si svolge nel 1930 tutta tra il Casinò di Sanremo, locali discutibili e l’albergo Europa, dove il russo soggiornava da alcune settimane insieme alla giovane Paulette, la ragazza scomparsa. Delitto passionale o storia di spie? Il corpo di Paulette non si trova, ma nella camera 27 dell’albergo viene trovato cadavere un uomo, un giocatore incallito che nessuno sembra conoscere. Abbandonate le atmosfere nebbiose di Milano per la solare riviera ligure, De Vincenzi procede a tentoni, tra personaggi equivoci, la misteriosa Agnes e l’ambiguo Epaminonda che sembrano nascondere più di un segreto; e le cose si complicano quando in albergo viene sottratta a un gioielliere olandese una valigetta piena di diamanti. De Vincenzi è costretto ancora a spostarsi, là dove le tracce di Paulette sembrano perdersi: a Nizza, a Strasburgo, in Germania. Alle costole di un assassino, o di un intrigo internazionale. (altro…)

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Delitti imperfetti – Irene Rossi

 

Delitti imperfetti -Irene Rossi – Gilgamesh

 

Delitti imperfetti. Mario Rampini, giornalista di nera, si reca in casa di un ispettore in pensione per raccogliere informazioni su un famoso caso di duplice omicidio avvenuto sedici anni prima e di cui il poliziotto si era occupato. Quello che gli interessa conoscere è soprattutto la vicenda dal punto di vista dei risvolti umani e dall’ottica di un uomo delle forze dell’ordine che quella storia, delicata e complessa, l’ha vissuta in prima persona e seguita giorno dopo giorno. L’ex ispettore all’inizio è reticente, ma poi accetta di raccontargli ciò che è accaduto in casa Olivieri, esponenti di spicco della comunità locale. Il giornalista è soddisfatto: adesso conosce bene i protagonisti della vicenda e ha avuto risposta anche alle domande rimaste in sospeso. Immaginiamoci, perciò, la sua sorpresa, quando l’ex poliziotto, mettendo in dubbio l’impalcatura su cui si era retto il processo, fornisce la sua personale versione dei fatti. Chi ci ha visto bene? Al lettore l’ultima parola! Il romanzo si rifà a un episodio di cronaca nera realmente accaduto a Denver, Colorado, nel 1930. (altro…)

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