Eccoci al resoconto della quarta serata, ma molte canzoni non erano proprio delle cover quanto una riproposta delle proprie vecchie canzoni. Che senso ha? Ognuno tragga le sue conclusioni.
Buona lettura.
Olly e Lorella Cuccarini – 1
In ogni Sanremo c’è un momento più basso in assoluto, quello dove si arriva a toccare il fondo in un modo che non è più possibile neppure raschiare.Olly di Olly e Benji ( d’accordo quello era Holly) con una temeraria Cuccarini che a 57 anni abbandona il ruolo di maestra di danza e torna sul campo in uno dei suoi pezzi cult.
Già la canzone poco aveva a che fare col rap ma il tentativo di rispolverare dopo 35 anni la stessa coreografia mi è parso francamente imbarazzante.
Ariete e Sangiovanni – 1,5
A metà cover non ho retto più, uno dei pezzi storici di Battiato brutalizzato in maniera vergognosa.
Cantano male, stonano pure, vestono peggio e sembrano usciti da uno di quei romanzi distopici dai quali poi magari Netflix decide di tirarci fuori una serie.
Colapesce e Di Martino con Carla Bruni – 2
La speranza per loro è che né Paolo Conte né Adriano Celentano si trovassero davanti alla televisione perché oggettivamente il rischio coccolone c’era tutto.
Penso che neppure Stephen King nell’elaborazione dei suoi peggiori incubi letterari avrebbe mai potuto immaginare qualcosa di più raccapricciante di Carla Bruni alle prese con Azzurro
Coma Cose e Baustelle – 3
Una delle cover più brutte mai viste in vita mia, i Baustelle sono quanto di più lontano possibile dai Ricchi e Poveri ed il tentativo di omaggiare il quartetto, che in Sarà perché ti amo era comunque già terzetto, finisce per somigliare tristemente ad una parodia.
Sethu e Bnkr44 – 3
Cosi come i Baustelle avevano contribuito a massacrare un grande successo dei Ricchi e Poveri Sethu con i Bnkr44 (per compensare forse) hanno demolito a picconate un grande successo dei Baustelle.
Capita nella notte delle cover, è inevitabile.
Lazza ed Emma – 5
Emma proprio non ne vuole sapere di lasciar stare Sanremo dove peraltro le sue scelte appaiono sempre opinabili.
Qui si lancia in una cover della cover di un brano di Nesli ricantato poi da Tiziano Ferro e il risultato è abbastanza discutibile.
Nonostante l’apporto di un violino che nello specifico c’entra come il Philadelphia nell’amatriciana né Emma né tantomeno Lazza riescono minimamente a ricreare l’intensità di Tiziano Ferro.
Sanremo quarta serata le cover
Articolo 31 e Fedez – 5
Come sarà uscito fuori questo abbinamento non ho idea, certo che Fedez un po’ come Re Mida al contrario riesce a trasformare tutto ciò che tocca in carta stagnola
Ultimo e Ramazzotti – 5
La sensazione è che non avessero nemmeno provato, Ramazzotti non si ricordava le parole o forse non era la parte che spettava a lui di cantare.
Ultimo poi cercava in continuazione di toccare Ramazzotti, forse per manifestare una qualche complicità, ma Eros un paio di volte è parso visibilmente infastidito.
In definitiva non proprio un figurone per entrambi.
Grignani e Arisa – 6
Arisa a Sanremo se esce dalla porta rientra come minimo dalla finestra.
Forse però, dai e dai, è riuscita a trovare una sua dimensione ovvero quella dell’ospite delle cover.
Diciamo che Grignani forse un cognacchino prima dell’esibizione lo aveva mandato giù, però Destinazione paradiso in chiave quasi gospel non era male e l’interazione fra i due mi è parsa discretamente riuscita.
Peccato che alla fine l’hanno buttata decisamente in caciara, e ho temuto che li portassero via a forza dal palco come ai tempi andò con Louis Armstrong
Rosa Chemical e Rose Villain – 7,5
Premesso che considero America una delle canzoni più belle in assoluto di Gianna Nannini ascoltando questa versione è andata praticamente in pappa la mia convinzione che ho da sempre sulle cover di pezzi storici ovvero non andrebbero stravolte.
Questi due non solo stravolgono America ma lo trasformano da pezzo rock a pezzo rock a metà strada fra Iggy Pop, Deep purple e non so cos’altro.
Piacevolmente destabilizzante.
Giorgia e Elisa 8
Strameritavano di vincere ma Sanremo ha ragioni che la ragione non conosce.
Ha vinto invece Mengoni e non vorrei avessero dato in anticipo a lui il contentino per permettere a Ultimo o peggio a qualche rapper di vincere.
Sanremo quarta serata le cover
La giornata precedente: https://infinitypassion.altervista.org/sanremo-seconda-serata-le-pagelle/
Massy
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