Gli Ezzelino. Signori della guerra – Giada Trebeschi – Oakmond Publishing

 

Gli Ezzelino signori della guerra. Seguendo una delle più controverse e ambigue cronache ezzeliniane – cioè quella di Pietro Gerardo – questo romanzo racconta con nitidezza di particolari e grande partecipazione emotiva, la vita, gli intrighi e le guerre della dinastia degli Ezzelino da Romano che, tra XII e XIII secolo, ha dominato e tiranneggiato la marca Trevigiana. Tramite il gioco del doppio narratore – che rimanda al topos antropologico delle serate attorno al fuoco della più antica tradizione orale – il giovane Pietro Gerardo riferisce le storie ascoltate dalla viva memoria della vecchia strega Erofile. La strega ha conosciuto più di una generazione dei da Romano e ne ripercorre le gesta soffermandosi particolarmente sul diabolico Ezzelino III del quale si disse ogni peggior cosa e che, alleato dell’imperatore Federico II e come lui scomunicato dal papa, venne poi relegato da Dante all’inferno.

Recensione

Scritto nel 2005 e arrivato in finale al Premio Campiello Opera Prima del 2006, Gli Ezzelino signori della guerra prende spunto dalla cronaca Vita et gesti d’Ezzelino da Romano di Pietro Gerardo. L’opera di questi pubblicata a Venezia nel 1543 fu accusata di aver tradotto in volgare i Cronaca del notaio Rolandino da Padova che era incentrata sulle vicende dei da Romano. Vero o bugia che fu il libro non apporta sostanziali variazioni di contenuto rispetto ai Cronica.

L’utilizzo del volgare permise di raggiungere un pubblico più vasto, In questo romanzo in particolare, Pietro Gerardo ha un ruolo di rilievo, è lui infatti il depositario del racconto fatto da una vecchia strega che narra a lui e a una platea di ascoltatori interessati, le vicende dei da Romano partendo da Ezzelino I e concludendole con Ezzelino III.

Sin dall’inizio di Gli Ezzelino signori della guerra siamo catapultati nelle vicende della famiglia come gli astanti presenti nella narrazione sono stata rapita dal racconto e non riuscivo a smettere di leggere. Mi sono sentita trasportare dalle storie familiari, politiche, dagli intrighi, dagli amori e dalle guerre che caratterizzarono la vita di questa famiglia.

Il romanzo breve ahimè, mi è piaciuto moltissimo, Trebeschi ha scritto nelle note che si è divertita moltissimo a scriverlo e si nota dalla godibilità della lettura, oltrechè dalla precisa ricostruzione storica degli avvenimenti.

L’autrice possiede un notevole bagaglio di conoscenze storiche che si esprime nelle note a piè di pagina (finalmente aggiungo) e altri elementi utili ai fini narrativi, senza dimenticare lo stile chiaro e capace di ammaliare il lettore che si sentirà uno dei partecipanti alle sedute della vecchia strega.

Nella storia sono presenti molti personaggi storici realmente esistiti, la maggior parte sono “comparse”, ossia si dimenticano facilmente, altri hanno un ruolo di rilievo, come il mio adorato Federico II che anche in questo romanzo appare come un uomo di profonda intelligenza e lungimiranza.

Ho apprezzato la descrizione particolareggiata della sua corte che fu un melting pot di varie culture che convissero pacificamente.

Il ritratto dei vari Ezzelino non ne esce positivamente, è la storia che lo afferma, furono tutti uomini del loro tempo, dediti alle conquiste, alle guerre, violenti, crudeli, tirannici.

Non manca in Gli Ezzelino signori della guerra il soprannaturale nella figura della vecchia strega e di Carmenta, donne capaci di prevedere il futuro, di utilizzare il potere delle erbe per curare.

L’unico rammarico durante la lettura è dato dalla brevità del romanzo, sono stata così presa che avrei voluto che non terminasse mai.

Un plauso all’autrice e se volete leggere una storia capace di coinvolgervi totalmente non lasciatevi sfuggire questo piccolo gioiello.

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *