Un’esplosione di stelle – Francesco Spada – Dark Abyss

Un’esplosione di stelle. Nella prima parte della sua intervista, Jake ha messo a nudo il dolore che ha condizionato la sua esistenza, ma anche i suoi sentimenti, quelli più delicati e profondi, i legami e le gioie. Vale la pena continuare a offrire la propria sincerità e il proprio cuore ai fan che l’hanno sostenuto, condividendo tutto ciò che lo ha reso la persona e l’artista che è. Nelle sue parole torneranno Felix, Sylvia, Peter, Federico, Harry, ma soprattutto loro: Daniel e Stella, i due corpi celesti che gli hanno sempre gravitato intorno. Ma cosa succede quando un artista arriva a toccare le stelle? E che rumore fa una stella quando esplode?

RECENSIONE

Secondo capitolo iniziato con Sogni in briciole Un’esplosione di stelle è la conclusione delle vicende di Jake Malcom  che ho conosciuto nel primo romanzo. Ritrovare Jake è stato come rivedere un vecchio amico di cui si è perso il contatto, ma basta reincontrarlo ed è come se il tempo non fosse mai trascorso. 

Ritrovo Jake alla Juillard, stella in ascesa nel firmamento musicale americano eppure nonostante ciò Jake ha un tarlo che lo rode nel profondo e che non gli permette di vivere la propria vita.

“Per impedire al buio di prendere possesso della mia anima, dei miei sogni e dei miei giorni. Lasciavo che le stelle prendessero fuoco tutte intorno a me, lucciole in una tempesta di cui io ero l’unico spettatore, un Dio in fiamme che osserva il mondo, una supernova pronta a esplodere. Ero rovente, ero fuoco, ero sudore, paura, tremori, ero vivo ed ero morto. Tutto in me urlava, ma in silenzio, urla disumane che rompevano i miei timpani sordi”.

Quello che  mi ha colpita è l’incapacità di Jake di parlare di ciò che lo tormenta, per non voler dare fastidio, per il timore di essere giudicato un rompiscatole o peggio una persona da allontanare. Certe volte ci creiamo nella mente dei mostri che si ingigantiscono sempre di più con il passare del giorni pronti a fagocitarci nelle loro spire. Siamo noi ad alimentare i nostri pensieri alterando la realtà che spesso non è così brutta come la vediamo interiormente. 

 

 

La lotta di Jake contro se stesso e il suo modo per esorcizzare i demoni interiori passerà attraverso tutte quelle esperienze necessarie per la catarsi e la rinascita: sesso, droga, alcool lo accompagneranno fino all’annullamento completo. Leggere il dolore di Jake è come sentire quello di tutti noi, perchè potremmo essere tutti come lui.

Dovremmo solo comprendere che: 

“Accettare l’aiuto di un altro non vuol dire essere deboli, significa solo riconoscere di avere un limite, che con l’aiuto di chi ci è accanto può essere superato”,

Sarà proprio la vicinanza degli amici, quel legame indissolubile formato dall’amicizia, dall’affetto e dal sostegno a far capire c he nessuno si salva da solo e che la vita merita di essere vissuta per la presenza delle persone care che sono la nostra vera felicità e ricchezza.

C’è molta umanità in Un’esplosione di stelle che ho letto con grande partecipazione ed emozione, sebbene in alcuni momenti avrei preso Jake a sberle.

La musica che è protagonista insieme a Jake è un valore aggiunto nella storia perchè ognuno di noi ha avuto, ha o avrà una colonna sonora della propria vita per indicarne i momenti più importanti.

I miei complimenti a Francesco Spada per questa bella storia e un abbraccio affettuoso a Jake un caro amico “perduto e ritrovato”.

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *