Ragnarok - Francesca Noto,Giovanni Magistrelli - copertina
Ragnarok – Francesca Noto e Giovanni Magistrelli – Astro

 

 

Ragnarok. Ti chiami Jord, e hai sempre creduto di essere un normale ragazzo di sedici anni che vive in un piccolo paese del Canada. Ma cosa farai quando scoprirai di essere in realtà il figlio di Thor, il dio del tuono di Asgard, e che proprio a te è destinato il compito di salvare la Terra e gli altri mondi esistenti, impedendo il Ragnarok, la fine di tutto l’universo? Mille avventure ti aspettano, insieme a tanti finali diversi. È tempo di scoprire se sarai in grado di evitare il Ragnarok!

Jord un tranquillo sedicenne che vive in un piccolo paese del Canada scopre, grazie ad un sogno, di essere il figlio di Thor, il dio del tuono di Asgard, e che il suo destino è quello di salvare la Terra e gli altri mondi esistenti dal Ragnarok.

Premetto che ho accolto l’invito alla lettura di questo libro perchè sono attratta dalla mitologia norrena, in particolar modo da Thor, grazie a i film della Marvel che forse saranno troppo fantastici, ma hanno il merito di avvicinare a un mondo mitologico pregno di significati profondi. 

Inoltre la mia curiosità è riuscita a far si che mi cimentassi con un libro game che, per chi non ne è a conoscenza, prevede vari percorsi che il protagonista dovrà sostenere per non perire ed evitare il Ragnarok. All’inizio ero piuttosto spaesata, seguivo Jord e il suo procedere nel cammino affrontando le avventure di fatto e per ben due volte Jord muore senza aver raggiunto Asgard.

Man mano che mi addentravo nella lettura e che Jord acquisiva più oggetti riuscendo a crearsi degli alleati, ho capito che dovevo seguire i  consigli che gli vengono impartiti durante il percorso e che solo in questo modo avrebbe potuto sconfiggere Loki e il suo gruppo di accoliti.

Posso quindi affermare che Jord segue un percorso avventuroso certo, ma anche di crescita personale, infatti dall’essere un timido sedicenne, pian piano assume consapevolezza di sè, riesce a frenare l’impulsività degli inizi per ponderare le scelte idonee. Oserei parlare di “formazione” perchè il ragazzo si trasforma in uomo. 

Mi sono divertita moltissimo nella lettura di Ragnarok, il passare da un paragrafo ad un altro, scoprire nuovi percorsi, incontrate vari personaggi mitologici, affrontare mille peripezie ed avventure andando incontro anche alla morte è stato un modo per mettermi in gioco, affinare le mie capacità intuitive in modo da scegliere la strada giusta per la risoluzione finale.

Ho apprezzato le illustrazioni e in particolare i simboli, il linguaggio scorrevole e chiaro che facilita le scelte del lettore. Indubbiamente un fantasy mitologico che diverte e che piacerà a tutti coloro che amano mettersi alla prova creando la propria avventura che potrebbe essere diversa nel percorso da quella di un altro lettore.

Aggiungo infine che può essere una lettura propedeutica all’approfondimento di questa mitologia suggestiva e, forse, poco conosciuta.

 

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *