Teresina – Marina Mobilio – Brè Edizioni

 

Teresina. Il romanzo, ambientato in Italia nella prima metà del ventesimo secolo, è la storia di Teresa, una madre coraggiosa, di solide amicizie, solidarietà, impegni, passioni e scelte difficili, tra guerre, epidemie, dittatura, odio e violenza. Le tragiche vicende storiche sono presentate con gli occhi della protagonista, donna forte e determinata, che nasce in una regione del profondo Sud. Un matrimonio combinato dai parenti le consente di evadere verso nuove realtà. La Grande Guerra le porta via il giovane marito, resta vedova con due figli in tenera età e priva di sostentamento economico. Nella drammatica situazione in cui si trova catapultata è costretta a una scelta difficile. Sceglierà di vivere a Napoli, la città dei suoi sogni giovanili, la bella Partenope ricca di storia e cultura, dove manterrà agli studi i figli cucendo per le famiglie del quartiere. Vivrà l’incubo della terribile influenza “spagnola”, le violenze della dittatura fascista, l’orrore delle leggi razziali, i bombardamenti e la fame del secondo conflitto mondiale, che le causerà nuovi lutti. Riuscirà a superare questa seconda terribile prova aiutata dall’amore dei congiunti e dall’affetto delle famiglie amiche.

RECENSIONE

Teresina è un romanzo che racconta la storia di una donna classe 1890. La storia abbraccia il ‘900 italiano passando dalla prima alla seconda Guerra Mondiale e in essa sono descritte le traversie della famiglia Vallina, sullo sfondo di uno tra i secoli più contraddittori della storia italiana.
La partenza dei soldati per il fronte, le ristrettezze economiche derivanti dalla guerra, i bombardamenti, le notizie ascoltate in gruppo davanti a una radio, i partigiani, la resistenza, promesse di grandezza infrante, la deportazione degli ebrei… “Teresina” è la descrizione sollecita e dettagliata di ciò che per anni abbiamo solo potuto studiare nei libri di scuola.
Gli anni della guerra vissuti da gente semplice che la guerra non la capisce, non la concepisce, non la
condivide e soprattutto non la perdona. Teresina parte dalla provincia di Napoli e la storia si snoda poi tra Napoli, Torino e l’Umbria. Toccando poi le varie stazioni intermedie con un viaggio in treno descritto così minuziosamente che pare quasi di essere sui vagoni insieme ai personaggi!
È un libro vero, sincero, senza fronzoli né stucchevolezze… che ti trascina con sé e ti permette di vivere la stessa passione, la stessa ansia, lo stesso abbattimento e lo stesso desiderio di riscatto della protagonista. Ma soprattutto la sua stessa speranza e senso di giustizia.
Per me lettrice che conosco bene quale fu l’esito delle guerre, leggere “Teresina” è lo stesso un viaggio per l’Italia che non mi sono voluta perdere e che consiglio caldamente a tutti di fare. Da sud a nord e di nuovo da nord a sud.
Linguaggio fresco e narrazione incalzante ti permettono di non annoiarti mai e di leggere il tutto con estrema facilità e speditezza.
“Come è stato possibile compiere tali atrocità con l’avallo degli stati e di tante persone? Noi non abbiamo
capito e non abbiamo fatto niente per impedirlo”.
Con “Teresina” puoi scendere in campo e scegliere di non dimenticare.

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