La ragazza dell’Orient Express – Lindsay J: Ashford – Libreria Pienogiorno

La ragazza dell’Orient Express. «Pochissimi di noi sono ciò che sembrano» (Agatha Christie). Che scherzi crudeli fa un cuore a pezzi, pensa Agatha. Il suo ex marito, Archie Christie, è vivo e vegeto, talmente vivo da averla lasciata per un’altra donna, eppure il suo fantasma non smette di tormentarla: la assale in ogni angolo di quello che è stato il loro nido e non le lascia requie. Le appare persino a una fermata dell’Orient Express, su cui si è imbarcata in incognito per allontanarsi dalla curiosità dei giornalisti e dall’oppressione di Londra. Sarà lui l’uomo che bacia quella ragazza in partenza, o di nuovo il suo fantasma? Agatha spera che la malia di Baghdad, la loro meta ultima, la guarisca da quell’incubo. Ma a bordo del treno non ancora immortalato nel suo leggendario romanzo, Agatha Christie non è l’unico passeggero ad avere qualcosa da nascondere, e a sperare di trovare nel deserto un nuovo inizio alla propria vita. Il primo matrimonio della sua compagna di cabina, l’archeologa Katharine Keeling, è sospettosamente finito in tragedia e lei si è lanciata in una nuova relazione basata su un inganno. Nancy Nelson, che fresca di matrimonio porta in grembo il figlio di un altro uomo, sa di non poter nascondere ancora a lungo la gravidanza ed è sull’orlo della disperazione. Ognuna delle tre donne sta fuggendo da un passato oscuro, che è decisa a proteggere ferocemente. Nel corso del lungo e avventuroso viaggio, qualcosa annoderà le loro vite in un legame destinato a non sciogliersi mai più, e i loro segreti diventeranno uno solo. Perché non c’è mistero più grande del cuore di una donna.

RECENSIONE

Mi sono subito innamorata della storia raccontata di questo romanzo prima di leggerlo. Recentemente ho letto la biografia di Agatha Christie per conoscere meglio la famosa scrittrice ed ero a conoscenza delle vicissitudini familiari, della separazione dal marito che decise di lasciare lei e la figlia per un’altra donna.

Ero quindi a conoscenza della sparizione della Christie. Fu un caso mediatico perchè coinvolse tutta l’Inghilterra che si mise alla sua ricerca. Il viaggio sullìOrient Express che avvenne realmente fu un pretesto per allontanarsi dal suo mondo e cercare di dimenticare.

Ed ecco che questo viaggio è l’escamotage narrativo per raccontare una bella storia d’amicizia tra tre donne: Agatha Christie, Katherine Keeling e Nancy Nelson. Ciascuna di loro viaggia per una ragione ben precisa che custodisce gelosamente.

Agatha vuole raggiungere Baghdad, viaggia sotto un falso nome per non farsi riconoscere e vuole guarire dallo stato confusionale che la condiziona e soprattutto dimenticare e iniziare una nuova vita.

Katherine è una donna bella, dotata di un fascino naturale, abituata a viaggiare e dal carattere spigliato. Deve raggiungere Baghdad per riprendere il lavoro con i colleghi agli scavi di Ur. Sta per sposarsi in seconde nozze con il capo degli scavi, ma vive questo evento con paura, come se ci fosse qualcosa che le impedisce di vivere questo momento con serenità.

Nancy che è una ragazza molto bella e innamorata, dopo una breve fase matrimoniale terminata, ha iniziato una relazione con un uomo sposato, Vuole raggiungere la cugina che vive a Baghdad e si sente sola e disperata. Non vuole che nessuno sappia dove si trova e, soprattutto, il motivo.

Senza dubbio in La ragazza dell’Orient Express il connubio tra realtà e fantasia è così ben miscelato che è difficile scindere le due componenti. I personaggi del romanzo sono tutti ben caratterizzati, li conosciamo meglio attraverso i loro pensieri, le loro preoccupazioni, ma anche grazie all’aspetto esteriore che ci permette di comprendere gli stati d’animo grazie al look e al linguaggio del corpo. Tutto questo serve per mostrare come esse vogliono apparire agli altri e cosa si sforzano di celare allo sguardo altrui.

Il viaggio sull’Orient Express vede diversi contesti ambientali che rendono la trama più dinamica, senza dimenticare il soggiorno a Baghdad e la breve permanenza presso gli scavi di Ur. 

I personaggi sembrano reali, la Christie risulta convincente nella sua umanità fatta anche di imperfezioni. I misteri che nascondono le tre donne verranno svelati solo nel finale tenendoci con il fiato sospeso fino all’evoluzione delle storie personali che non avremmo mai immaginato.

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