il conte di racamulto
  • Titolo: Il conte di Racalmuto
  • Autore: Vito Catalano
  • Casa Editrice: Vallecchi Firenze
  • Romanzo storico

In Il conte di Racalmuto l’autore, nipote di Sciascia, prende spunto da Le parrocchie di Regalpetra scritto dal nonno per raccontare la storia del conte Girolamo del Carretto che fu signore assoluto di Racalmuto nel 17° secolo. Un uomo spietato, assetato di ricchezze che spadroneggia su tutti e incute paura, tanto che tutti eseguono i suoi ordini soprattutto per il timore  che hanno nei confronti dei suoi sgherri che non hanno nessuna remora a compiere atti crudeli.

Chi lo tradisce viene ucciso dopo essere stato sottoposto a terribili torture, mentre le ragazze del popolo e le serve spesso sono soggette al suo piacere e non di rado vengono considerate alla stregua di un pagamento in natura da parte di chi non può pagare le tasse. E’ sposato con Beatrice, una donna affascinante e di belle maniere, che si sente prigioniera di un matrimonio infelice e che trova nel pittore Pietro d’Asaro un modo per “fuggire” da una realtà che la soffoca.

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D’Asaro è un dongiovanni e pur rendendosi conto del rischio che corre decide di  iniziare una relazione con la contessa. Per caso scoprirà un misfatto di uno degli sgherri del conte che userà come arma di ricatto per evitare di perdere la sua testa. Tra i servi del conte c’è Antonio di Vita, fidanzato con Nunzia, e quando gli occhi concupiscenti del conte si poseranno sulla ragazza, il terrore che possa attentare alla virtù della giovane lo porteranno a chiedere consiglio e aiuto a padre Evodio, Questi gli da il giusto consiglio che porterà all’uccisione del conte.

In alcuni momenti della lettura di Il conte di Racalmuto ho trovato delle assonanze con i Promessi Sposi come, per esempio, quando gli sgherri del conte vanno da padre Evodio per riscuotere i soldi che aveva messo da parte per il restauro della chiesa, il tono intimidatorio ricorda i bravi che proibivano a don Abbondio di celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia.

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Come in un romanzo storico che si rispetti anche in questo c’è un giusto equilibrio tra la parte storica e la fantasia. Il racconto delle vicende è piuttosto avvincente, la trama ricorda un thriller per come è stata impostata, infatti gli avvenimenti si avvicendano in modo incalzante. I personaggi sono tutti ben descritti, ognuno di loro riesce a ritagliarsi uno spazio per emergere, anche i personaggi minori rimangono impressi.

Lo stile è scorrevole ed elegante al tempo stesso, un romanzo storico che pur ispirandosi a una storia realmente accaduta riesce a trovare una sua dimensione noir, un’opera viva in cui le “oscurita” sono le fondamenta su cui si poggiano le vicende.

Valeria

/ 5
Grazie per aver votato!

2 Comments on Il conte di Racalmuto – Vito Catalano

  1. Non conoscevo questo libro e come sempre la tua recensione è molto interessante. Apprezzo i romanzi storici pur non avendone letti molti anche perché credo che non sia facile mischiare bene la realtà storica con la fantasia. ❤️

    • In realta’ e’ una lettura piacevole e godibilissima, un romanzo breve che si legge tutto d’un fiato.

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