Il bastardo – Daniela Piazza – Altrimedia Edizioni

 

Il bastardo. Lione, 1245. Francesco Fieschi, ambizioso nipote del Papa, non avrebbe mai immaginato che la relazione segreta con l’avvenente nobildonna Matelda de La Rocheblanche lo avrebbe fatto diventare cavaliere e imbarcarsi per la settima crociata. Affascinato dalla prospettiva di combattere al fianco del re e guadagnarsi la gloria in difesa della Cristianità, si ritroverà invece costretto a destreggiarsi tra intrighi e invidie, tra potere temporale e spirituale, tra l’imperatore Federico II di Svevia, Papa Innocenzo IV e il Re di Francia Luigi IX. Riuscirà a raggiungere la Terrasanta, nonostante l’inquietante presenza di un misterioso nemico che continua a ostacolarlo?

 

RECENSIONE

 

Nella Francia del XIII° sec. sono ambientate le vicende de Il bastardo. Il contesto storico è quello delle lotte tra il papato e l’impero e più precisamente tra Innocenzo IV e Federico II di Svevia. Durante la narrazione il papa risedeva a Lione dove  si trovava per la convocazione del XIII Concilio Ecumenico. Il contrasto con l’imperatore era originato dal desiderio di questi di un potere temporale svincolato dalla Chiesa, ma legittimato solo da Dio. Il papa non voleva rinunciare al potere temporale, da qui lo scontro e la conseguente scomunica per Federico II.

Queste vicende si incrociano con la settima Crociata voluta da Luigi IX di Francia pronto a partire per l’Oriente, Insieme a questi personaggi realmente esistiti si aggiungono i protagonisti di questa storia  creati dalla fantasia della Piazza.

Il protagonista Francesco Fieschi, scudiero e nipote del papa è un ragazzo irascibile, altero, passionale, incline alla violenza. Il termine bastardo che lo accompagna dipende dal modo in cui è etichettato a corte a causa dell’affetto che il papa gli dimostra. 

Accanto a lui c’è Matelda de la Rocheblanche, una ragazza impetuosa, istintiva, capace di slanci passionali che attraggono Francesco irresistibilmente. Non è una relazione tranquilla la loro, si alternano momenti di passione e altri di litigate furibonde.

Per contrasto accando a questi due caratteri piuttosto irruenti troviamo le figure di Filippo Grimaldi e Adele di Montlabelle, il primo è un ragazzo socievole, di buon cuore, mite, mentre Adele è razionale, all’apparenza algida, in realtà assennata e molto legata a Matelda.

I quattro protagonisti sono ben inseriti nelle vicende storiche e affrontano la vita con tutti i suoi problemi come è sempre accaduto all’umanità nel corso dei secoli, Gioie, dolori, amori, passioni, rimpianti caratterizzano i loro giorni, qualche volta il destino si fa beffe di loro, altre volte le decisioni prese determineranno il futuro delle loro vite.

Indubbiamente i personaggi femminili spiccano rispetto a quelli maschili per umanità, mi è molto piaciuta Matelda con la sua forza d’animo e il non darsi mai per vinta, il combattere per la sua libertà in un’epoca in cui alle donne molte attività  erano precluse.

Il bastardo idealmente è diviso in due parti, una focalizzata sui due giovani protagonisti e di riflesso anche su Filippo e Adele, l’altra più avventurosa legata al viaggio compiuto per la Crociata. Questa parte risulta molto avvincente e tiene incollati alle pagine non solo per la descrizione della battaglia per la conquista della città, ma anche per il destino di Matelda.

Indubbiamente l’autrice sa condurre la storia con grande perizia, le vicende si snodano con fluidità, non ci sono tempi morti o divagazioni. Nelle note finali scopriamo che questo è il primo capitolo di una serie riguardante la famiglia Fieschi, dovremmo quindi in futuro leggere gli episodi successivi. Io lo spero con tutto il cuore perchè sono curiosa di sapere cosa aspetta Matelda e Francesco.

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2 Comments on Il bastardo – Daniela Piazza

    • Sono io che ringrazio per la bella lettura, ho conosciuto grazie alla collaborazione una bravissima scrittrice che spero di conoscere meglio. 😊❤️

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