I messaggeri di Aleas – Gianfranco Natale – Kimerik

I messaggeri di Aleas. Ned è un uomo del suo tempo. Un soldato britannico incastrato dentro al meccanismo della Seconda Guerra Mondiale. L’azione si svolge in Francia, durante la cosiddetta strana guerra, quel periodo cioè in cui francesi e inglesi da un lato e tedeschi dall’altro, erano in guerra ma non avevano ancora iniziato le ostilità. Tutto era pronto per il grande abisso. L’uomo stava precipitando dentro il dramma della Seconda Guerra Mondiale. Questa prima parte della narrazione si sviluppa in modo tradizionale, affonda le radici dentro una dimensione di romanzo storico, ma presto tutto cambia e il romanzo punta deciso verso un genere visionario, mistico, ultraterreno. Fantasy potremmo dire. Ned, il giovane ufficiale inglese, durante una missione di perlustrazione scopre il tradimento di una spia britannica in combutta con i nazisti, cerca di scappare per denunciare il fatto. Non ha via di fuga, è quasi catturato e rischia la vita, finché scopre l’unica strada possibile per salvarsi. Può ancora farcela, ma per sopravvivere deve affrontare un viaggio inaspettato verso Aleas.

RECENSIONE

Ho letto questo romanzo con molto interesse perchè partendo da un periodo storico si trasforma in un fantasy ed ero curiosa di scoprire come l’autore avesse sviluppato la trama. Mi hanno coinvolta le vicende personali di Ned, protagonista della storia, che riesce subito a ingraziarsi le simpatie di chi legge. 

E’ un ragazzo come tanti altri, studia per il suo futuro, si innamora di Sylvie e tutto sembra procedere per il meglio, ma lo scoppio della guerra cambia le prospettive di vita. 

La prima parte del romanzo prettamente storica mi ha catturata e con avidità ho letto queste pagine. Durante il conflitto mondiale accade qualcosa di fantastico ed ecco che la parte fantasy del romanzo, la più cospicua, accompagnerà il lettore fino al finale. Scopriamo un mondo, una dimensione (Aleas appunto) in cui i messaggeri vivono in armonia tra loro.

Gianfranco Natale è riuscito a creare un universo fantastico in cui gli abitanti che non sono umani  convivono pacificamente con creature mitologiche con le quali si instaurano rapporti di aiuto e affetto reciproci. Sono molto belli alcuni momenti in cui sono ben descritti i sentimenti che legano i messaggeri ai loro amici mitologici.   SoI messaggeri di Aleas

L’esaltazione del coraggio, il mettere a rischio la propria esistenza, il senso dell’amicizia e della fratellanza a favore dell’umanità, sono i temi del romanzo.

Ottima la caratterizzazione dei personaggi a partire da Ned che viene ritratto dando rilievo ai suoi pensieri e a ciò che prova man mano che gli avvenimenti si susseguono. Anche le figure femminili sono ritratte efficacemente, entrambe sono donne volitive, sicure di sè e dei propri sentimenti, capaci di vivere la propria vita con dedizione. I messaggeri di Aleas.

Come in ogni fantasy che si rispetti c’è una parte tenebrosa da combattere, ma alla fine è sempre la luce a prevalere e sempre così sarà fino alla fine del mondo.

Ho apprezzato moltissimo che nel raccontare i momenti di affettuosa intimità  tra i protagonisti, l’autore non si sia dilungato in particolari, ma con poche parole, spesso liriche, abbia fatto intendere ciò che stava accadendo. Non sempre è necessario indulgere in particolari pruriginosi per rendere più appassionata una storia  d’amore. I messaggeri di Aleas

In conclusione se volete leggere un bel romanzo fantasy e immergervi in una storia che vi catturerà non dovete far altro che prendere questo romanzo e godervi le sue avventure.

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *