La morte corre sul fiume

Ne La morte corre sul fiume ambientate durante la Grande Depressione, un poveraccio di nome Ben Harper, tenta di salvare la sua famiglia dalla miseria rubando 10,000 dollari alla banca. Il cassiere e il direttore della banca che lo conoscono bene, cercano di farlo desistere ma, Ben li colpisce con dei colpi di pistola e fugge con il malloppo. Fa in tempo a raggiungere casa sua e parlare con la moglie e i figli che viene raggiunto dalla polizia, e dopo un veloce processo, condannato a morte. I 10,000 dollari però sembrano spariti. Dove mai saranno? Se lo chiede la moglie che con quei soldi vorrebbe migliorare la situazione economica della famiglia e se lo chiede anche Harry Powell, detto il Predicatore, finito nella stessa cella di Ben. Il Predicatore che ha tatuate sulle mani le parole Love (amore) e hate (odio), cerca di convincere Ben a dirgli dov’è il nascondiglio, ma questi non cede e muore portando con sé il segreto. Gli unici a conoscere la verità sono John e Pearl, i figli di Ben Harper. Il Predicatore uscito di prigione decide di sedurre la vedova di Ben Harper spacciandosi per amico del marito scomparso…

Scrittore di talento, Davis Grubb viene inquadrato nella tradizione dell’American Gothic, un movimento letterario che ha visto la frequentazione di autori come William Faulkner, Flannery O’ Condor, William Gaddis, James Lee Burke, Joe Lansdale, genere letterario del quale La morte corre sul fiume è l’aspetto più sinistro.
Dramma gotico e affresco sociale si fondono in questo mirabile romanzo, descritti con stile asciutto, che rende perfettamente l’idea di un’America di provincia, dagli ampi spazi aperti e desolati, quel midwest in cui la luce è accecante e il buio nerissimo.
Nel romanzo si percepisce un’atmosfera di tensioni sotterranee in cui la paura di respirare, il senso di sfiducia e di perdita, la sensazione che le vite dei due bambini protagonisti sono distrutte creano una suspence che rende il lettore partecipe della disgrazia dei due bambini.
Harry Powell è l’incarnazione del Male, un lupo travestito da agnello, dal quale sfuggono i due bambini, con un viaggio-odissea in cui i continui colpi di scena e il crescendo della suspence porteranno all’invitabile finale nel quale l’odio dovrà vedersela con due bambini più forti e resistenti degli adulti.

VOTO 8,5/10

/ 5
Grazie per aver votato!

2 Comments on La morte corre sul fiume – Davis Grubb

  1. Mi hai consigliato sia il libro che il film durante una delle nostre chiacchierate e sicuramente non mi perderò nessuno dei due. Tra l’altro Adelphi è una garanzia di qualità, porta sempre romanzi originali e spesso molto particolari. Sempre bellissime le tue recensioni, proponi libri alternativi ai soliti casi editoriali che trovo ovunque sul web e mi fai scoprire delle chicche super promettenti ❤️

    • Questo è davvero un gran bel noir, non è il solito poliziesco, ha ritmo, atmosfera, personaggi che non si dimenticano e una trama davvero originale. Cerca di recuperarlo perchè merita davvero.

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