• Titolo: La cosa giusta
  • Autrice: Donatella Pazzelli
  • CE: Pendragon
  • Narrativa italiana contemporanea

La cosa giusta. Siamo nei primi anni novanta, Flavia Conforti è in procinto di laurearsi in Architettura, il suo fidanzato è un giovane avvocato con una solidissima famiglia alle spalle, purtroppo la ragazza, che già aveva perduto il padre in precedenza, viene colpita da due altri lutti in rapida successione.

Dapprima la sorella gemella Livia decide di suicidarsi apparentemente senza motivo, dopo pochi mesi anche la madre scompare vittima del cancro. Flavia viene cosi a trovarsi da sola ed è proprio il timore di non avere più nessun sostegno cui appoggiarsi che la spinge ad accettare la proposta di matrimonio di Carlo.

A detta di tutti questa è la scelta giusta da fare, La cosa giusta che dà il titolo al romanzo.
Trascorrono vent’anni, il matrimonio tra Flavia e Carlo sembra procedere a gonfie vele, la coppia ha due figli e la donna ha raggiunto degli ottimi traguardi professionali.
Come molto spesso accade in queste situazioni il passato torna a bussare alla porta di Flavia ed è un passato complicato, con il quale lei dovrà necessariamente fare i conti e che finirà inevitabilmente per destabilizzare il presente.
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CONSIDERAZIONI
La cosa giusta si sofferma sulle scelte di vita, quelle scelte che ognuno di noi è portato prima o poi a compiere e che soprattutto segnano profondamente la nostra esistenza.
Romanzo scritto ottimamente, non lunghissimo ma si legge praticamente in apnea,  e questo nonostante vengano affrontate tematiche estremamente delicate come la violenza sulle donne, l’inconsistenza e la vacuità delle convenzioni sociali, l’impossibilità di affrontare da soli la propria esistenza.
Al centro di tutto, come detto in apertura di commento, le scelte importanti che siamo chiamati a realizzare e l’immensa difficoltà di compiere quella giusta.
Purtroppo per noi non esistono criteri oggettivi per fare la cosa giusta, soprattutto non sempre ciò che è giusto per gli altri possiamo translarlo su noi stessi.
La cosa giusta può essere frutto di una decisione di pancia, o magari in altri casi è bene mettere da parte l’istinto e seguire criteri più razionali.
Non esiste una ricetta valida in assoluto se non, forse, quella di guardare dentro di noi, più conosciamo noi stessi meno avremo probabilità di sbagliare.
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2 Comments on La cosa giusta – Donatella Pazzelli

  1. Ecco un altro libro che mi sarei persa se non l’avessi trovato qui. Sembra davvero bellissimo, tra l’altro con il poco tempo a disposizione di questo periodo non nego che il fatto che sia breve gioca a suo favore. Come sempre bellissima recensione ❤️

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