I figli del buio - Colum McCann - copertina

 

 

  • Titolo: I figli del buio
  • Autore: Colum McCann
  • CE: Sonzogno
  • Narrativa americana contemporanea

Siamo ai primi del 900 ne I figli del buio. Nathan Walker è un ragazzo nero di 19 anni. Lavora insieme ad altri operai nei cantieri creati per la costruzione della metropolitana che congiungerà Brooklyn a Manhattan. Con lui ci saranno altri 3 compagni a scavare nella galleria sotto l’Hudson. L’apertura di una falla causa la caduta di quattro uomini nel fiume. Uno di loro Con O’ Leary non verrà più ritrovato. 

Nathan in seguito a questo incidente inizierà a frequentare la casa degli O’ Leary affezionandosi alla figlia nata da poco. Quando lei compirà  18 anni, Nathan la sposerà. Inizia così la storia di una famiglia che si dispiega per tre generazioni.

Pur essendo breve ne I figli del buio la storia dei Walker è narrata così bene da dare una visione ampia delle vicende. La narrazione si alterna tra la vita di Nathan e quella di suo nipote. All’inizio non si comprende bene chi sia il protagonista, ma proseguendo nella storia tutto risulta più chiaro.

Il buio accomuna le vite di nonno e nipote, Nathan lavora al buio per ore scavando una galleria, il nipote invece va a vivere nella stessa galleria dopo aver perso casa, famiglia e lavoro. Il buio per indicare la perdita della vita, l’incapacità di riuscire a trovare la forza necessaria per reagire alle avversità, l’adagiarsi nell’alcool e nella droga  per sottrarsi a quel dolore che come una morsa ti stringe il cuore.

Quella che viene raccontata ne I figli del buio non è la New York scintillante dell’upper class, delle luci e dei negozi sulla Fifth Avenue, ma è quella che preferisco maggiormente ossia degli emarginati, del grigio delle travi d’acciaio, delle grate, dei binari, dei topi.

E’ il racconto del disprezzo a cui è soggetta una donna bianca che vive con un nero, dell’odio razziale che questa unione suscita, della solitudine di queste anime perse, di un dolore grande che riesce ad arrivare dritto al cuore di chi legge. Non è facile rimanere indifferenti al dolore che trasuda  da questo romanzo, spesso durante la lettura mi son dovuta staccare dalle pagine in quanto riuscivo a compenetrarmi in quello dei protagonisti.

Una prosa lineare, senza particolari virtù letterarie, ma capace di descrivere nel modo opportuno l’ambiente che circonda i personaggi e le vite degli stessi viste nelle proprie miserie. Una New York sotterranea che ha una sua “popolazione” non meno interessante di quella delle classi abbienti.

Un autore che intendo conoscere meglio, I figli del buio è stato il primo passo d’avvicinamento a uno dei grandi nomi della letteratura americana e ha soddisfatto le mie aspettative.

Valeria 

/ 5
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2 Comments on I figli del buio – Colum McCann

  1. Una lettura che mi segno, le saghe famigliari mi appassionano sempre e poi sicuramente questo romanzo parla di una parte della New York del Novecento che viene quasi sempre dimenticata. Come sempre bellissima recensione, mi hai fatto venir voglia di leggere questo autore (ne ho sentito parlare spesso ma ammetto di non aver mai letto nulla di suo) ❤️

    • E’ una storia particolare, ma per nella sua “oscurita’”, molto interessante. Uno scrittore che merita di essere letto.

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