Land Editore

La piantagione Walker – Claudia Brandi

 

La piantagione Walker – Claudia Brandi – Land editore

 

La piantagione Walker. New Orleans, 1832 Celia, giovane inglese, viene costretta dalla madre a trasferirsi in America a causa dei problemi economici sorti dopo la morte del capofamiglia. Sarà nella piccola cittadina di St.Francisville, New Orleans, che la ragazza conoscerà il ricco imprenditore Ashley Walker. Un amore a prima vista, se non fosse per un problema all’apparenza insormontabile: Ashley possiede degli schiavi, fatto che per la giovane Celia risulterà intollerabile, considerata l’educazione puritana che ha ricevuto. A Celia riesce impossibile immaginarsi sposata con uno schiavista, nonostante Ashley sembri determinato ad averla tutta per sé. Tra pretendenti molesti, un’epidemia che metterà a rischio tutto ciò che Celia ama e conosce, e improbabili viaggi nella grande città creola, Celia e Ashley dovranno venire a patti con le loro differenze… perché l’amore, si sa, fiorisce là dove il compromesso impera. (altro…)

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Segnalazione Uscita La piantagione Walker – Claudia Brandi

La Piantagione Walker

New Orleans, 1832. 

I mondi di Celia e Ashley sono agli antipodi. Lei, inglese, predica i valori di libertà ed eguaglianza. Lui, fiero americano del sud, è uno schiavista.
Chi dei due rinuncerà ai propri valori per l’altro?

Un potente intreccio tra diverse storie d’amore, intrighi, attacchi di alligatori, colpi di frusta, fughe, aggressioni, omicidi… 

Un avvincente romanzo storico ambientato nell’America pre guerra di secessione.

Un fedele ritratto dell’America all’alba della secessione. Una grande storia d’amore.” 

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INCIPIT 
“Da quasi un mese la Royal Majestic stava traversando l’oceano Atlantico per trasportare bestie, merci e passeggeri nel Nuovo Mondo. Era partita da Plymouth in un freddissimo pomeriggio alla vigilia del nuovo anno, e avrebbe fatto rotta a New Orleans. A bordo avevano tutti un biglietto di sola andata, per un viaggio di sei settimane; ciascuno portava con sé il proprio bagaglio di dubbi, paure, speranze.
Tra i numerosi passeggeri vi erano anche la vedova Mary Audrey Clifford e sua figlia, l’appena diciottenne Celia. Le due donne erano accompagnate da Thomas Parker, coetaneo e amico d’infanzia di Celia, che aveva in tasca una modesta somma di denaro datagli da suo padre per poter iniziare la carriera di banchiere nella nuova filiale della Southwest Bank of England a St. Francisville, una cittadina distante solo qualche ora di carrozza da New Orleans.
Come molti altri giovani ambiziosi del suo tempo, Thomas contava di fare fortuna in pochi mesi nel Nuovo Mondo per poter rientrare al più presto nella natale Hertfordshire, in Inghilterra, dove sognava di condurre una vita agiata. Durante quelle lunghe settimane di viaggio aveva messo a punto tutti i dettagli del suo progetto per arricchirsi, sfruttando i bisogni di crescita economica della media borghesia di origine inglese che abitava a St. Francisville, ma giurando al contempo di non stringere mai rapporti commerciali con quegli “schiavisti piantatori di cotone”.
Thomas odiava gli americani perché avevano tradito la corona britannica con le loro sciocche idee di indipendenza e perché, secondo lui, non avevano il senso dello stile, le maniere né i modi raffinati degli inglesi. Inoltre, l’Inghilterra si era emancipata già da quasi trent’anni dal giogo della schiavitù, e il fatto che questa esistesse ancora negli Stati Uniti del Sud era ai suoi occhi la prova dell’inferiorità, nonché del livello di abbrutimento e di inciviltà di quei “selvaggi ribelli”, come gli piaceva chiamarli.
Quella sera d’inizio febbraio erano pochi i passeggeri che camminavano sul ponte della nave”.
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