di Veronica Fioranzato
Mentre sfogliamo la nostra rivista preferita, passiamo in rassegna gli articoli che troviamo nel quotidiano dopo aver sorseggiato il caffè o ci immergiamo nella lettura di un romanzo acquistato in libreria il giorno prima, ci può capitare di domandarci cosa abbiamo realmente di fronte a noi, oltre a un articolo ben scritto o a un racconto scandito da acute riflessioni e dal potere di trasportarci in realtà lontane dai nostri innumerevoli impegni.
Potremmo chiederci: cosa c’è in mezzo tra noi e quel volume? Chi permette che il pensiero di un autore arrivi nelle case di chi è disposto a leggerlo? Il rapporto tra chi legge – noi – e chi scrive è mediato dalle case editrici, che si occupano di selezionare lo scritto, revisionarlo e pubblicarlo nei tempi e nelle condizioni stabiliti.
Le case editrici sono composte da più figure, ognuna delle quali si dedica a precise mansioni:
Il Direttore editoriale è, di fatto, il responsabile delle linee editoriali abbracciate dalla casa editrice. Per questo motivo, si occupa di garantire che queste vengano rispettate, decidendo quali libri e/o articoli pubblicare e svolgendo così una funzione di coordinamento tra tutto il team.
A supporto del direttore editoriale, c’è il Redattore editoriale, che si occupa di revisionare i testi, correggere gli errori grammaticali e stilistici, oltre a verificare la coerenza e la qualità del contenuto rispetto alla linea editoriale.
Gli Editor sono quelle figure che lavorano maggiormente a contatto con l’autore e con il testo: a loro infatti spetta il compito di migliorare la struttura e il linguaggio dello scritto. La revisione deve in primo luogo concentrarsi sul contenuto e sulla coerenza narrativa (editor strutturale) e successivamente sullo stile e il linguaggio (editor di linea).
La revisione “formale” viene invece affidata al Correttore di bozze, che si occupa della correzione di refusi, errori tipografici e incongruenze di impaginazione; in questo modo, lo scritto è pronto per la pubblicazione.
Esistono altre figure che si discostano dalle mansioni strettamente editoriali, ma ugualmente cruciali nella progettazione e nella pubblicazione di un contenuto testuale:
Il grafico, ad esempio, progetta la copertina, l’impaginazione e gli elementi visivi del libro. rendendolo accattivante e in linea con il pubblico di riferimento.
Accanto al grafico, possono esserci il Responsabile di diritti o l’Agente letterario, che si dedica alla gestione della parte legale relativa ai diritti d’autore.
Infine, se è una casa editrice relativamente strutturata, ci sarà sicuramente il Responsabile del marketing e della comunicazione, a cui va il compito di pianificare le strategie di promozione del libro, di organizzare eventi promozionali, di gestire i rapporti con la stampa e di curare la comunicazione sui social media.
Queste sono solo alcune delle figure che compongono l’affascinante mondo di una casa editrice. Grazie a loro, ogni giorno possiamo ascoltare nuove voci, scoprire nuovi pensieri e immergerci in mondi ancora tutti da esplorare.