I cacciatori, lo scettro dell’alleanza – Lia Esposito – PAV Edizioni

 

I cacciatori. Lo scettro dell’alleanza. La Terra oramai è compromessa, i vampiri hanno il controllo sugli umani e vogliono conquistare anche il mondo magico. A contrastarli ci sono le squadre di Cacciatori formate da stregoni che cercano i dormienti, i quali ignari dei loro poteri. Moon, un’abile strega diciassettenne, è una cercatrice e fa parte di una delle squadre, lei avverte la presenza dei vampiri e ha premonizioni sui dormienti. Insieme alla sua squadra, Jeremy, Lucinda e Scarlett, salvano Damiano che diventa loro amico. Il rapporto tra lui e Moon prende una piega inaspettata ma lo stregone nasconde un segreto. Lei scopre quanto l’amore può rendere felici ma quanto può far soffrire, imparando dai suoi errori. I Cacciatori vengono a conoscenza dello Scettro dell’Alleanza, arma potente bramata dai vampiri e iniziano a cercarlo. Per questo scopo, Moon si trasforma in una sirena, scopre il suo lato oscuro e perde una persona cara. Insieme ai suoi compagni e Jonah, suo caro amico, affrontano battaglie al cardiopalma in cui servono riflessi pronti e destrezza con la magia. Tra creature magiche, pozioni, incantesimi e segreti si comincia una lunga battaglia…

RECENSIONE

La mia unica paura quando ho iniziato il romanzo è stata la presenza dei vampiri. Non amo le storie vampiresche e, tranne la saga di Twilight della Meyer  non ho mai letto romanzi che li vedano come protagonisti. Per fortuna di granguignolesco in questo romanzo c’è poco e questo mi ha subito predisposta al meglio.

I cacciatori. Lo scettro dell’alleanza è indubbiamente un urban fantasy che ha tutte le caratteristiche per piacere agli amanti del genere. Essendo il primo capitolo di una saga avremo modo di scoprire ciò che accadrà alla protagonista e ai suoi amici con il proseguire delle vicende, L’autrice ha saputo ben descrivere il mondo parallelo in cui vivono Moon e gli altri personaggi, mi sono piaciute particolarmente le descrizioni sull’Accademia dove studiano la magia teoricamente e praticamente, ma è tutto il mondo in cui vivono ad essere affascinante.

Moon la protagonista, di cui conosciamo vita e pensieri, parla in prima persona e questo permette al lettore di entrare nella sua mente e sentirsi empaticamente più vicino a lei. Pur essendo giovanissima, è una ragazza determinata, che eccelle negli studi e nella magia. Ha delle qualità come strega che non vi svelo perchè dovete leggere questa bella storia. Io ho apprezzato molto la sua sensibilità e la correttezza che la contraddistinguono. E’ anche affettuosa e protettiva.

L’amicizia che la lega al gruppo di stregoni di cui fa parte è un punto di forza del romanzo, li unisce un vincolo affettivo molto solido, potrebbe essere perfetto per loro il motto ” uno per tutti, tutti per uno” del buon caro Dumas.

Non manca un po’ di romance che rende più stimolante e intrigante la storia. Dapprima conosciamo Damiano che sin dall’inizio  senza che me lo sapessi spiegare, non mi ha ispirato grande simpatia, forse perchè il personaggio ha bisogno di maggiore caratterizzazione, e poi c’è Jonah semplicemente perfetto. Lui è quella metà della mela non sempre facile da trovare, ma quando accade il nostro mondo interiore s’illumina e il cuore palpita.

Molto bella la sorellanza con Lucinda e Scarlett, con loro Moon condivide non solo i poteri magici, ma tutto ciò che è la loro vita, costellata di successi e insuccessi, sono unite da un legame molto forte che le rende inseparabili. Avvincenti  e ben descritte le battaglie magiche contro i vampiri, mi sarebbe piaciuto se ce ne fossero state di più durante la narrazione, ma essendo un primo capitolo ci può stare. Spero che nel prossimo le scene d’azione siano maggiori pur dando risalto a Moon e alla sua vita. Il finale aperto fa intuire un proseguimento della storia.

Belle le illustrazioni e la copertina del romanzo create dal figlio tredicenne dell’autrice che dimostra una grande bravura. I cacciatori. Lo scettro dell’alleanza

Consiglio per il futuro un accurato lavoro di editing per eliminare fastidiosi refusi e imperfezioni stilistiche che ne rallentano la lettura.

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